In generale, la zona arancione prevede alcune restrizioni più severe rispetto alla zona gialla. Ad esempio, è vietato spostarsi tra regioni diverse, anche se si tratta di spostamenti all’interno dello stesso territorio nazionale. Inoltre, è vietato uscire di casa dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, a meno che non sia necessario per motivi di lavoro, salute o necessità.
Inoltre, nella zona arancione sono vietati gli spostamenti tra comuni diversi, anche se si tratta di spostamenti all’interno della stessa regione. Inoltre, è vietato organizzare o partecipare a feste, raduni o altri eventi che prevedano la presenza di più persone.
Inoltre, nella zona arancione sono sospese le attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, ad eccezione delle scuole dell’infanzia. Inoltre, sono sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere, centri culturali, centri ricreativi e centri sportivi.
Inoltre, nella zona arancione sono sospese le attività di bar, ristoranti, pub e gelaterie, che possono comunque offrire servizi di asporto e consegna a domicilio. Inoltre, sono sospese le attività di cinema, teatri, sale da concerto, sale giochi e sale scommesse.
Infine, nella zona arancione sono sospese le attività di mercati all’aperto, fiere, mostre e congressi. Inoltre, è vietato l’accesso ai musei, ai parchi e ai giardini pubblici.
In conclusione, la zona arancione è una misura di contenimento del contagio da Covid-19 introdotta dal Governo italiano nel mese di ottobre 2020. Si tratta di una misura di contenimento più restrittiva rispetto alla zona gialla, ma meno restrittiva rispetto alla zona rossa. La zona arancione prevede alcune restrizioni più severe rispetto alla zona gialla, come il divieto di spostamento tra regioni diverse, il divieto di uscire di casa dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, il divieto di organizzare o partecipare a feste, raduni o altri eventi che prevedano la presenza di più persone, il divieto di spostamento tra comuni diversi, la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado, la sospensione delle attività di bar, ristoranti, pub e gelaterie, la sospensione delle attività di cinema, teatri, sale da concerto, sale giochi e sale scommesse, la sospensione delle attività di mercati all’aperto, fiere, mostre e congressi e il divieto di