Mike Ehrmantraut è uno dei personaggi più amati e rispettati nel popolare drama televisivo “Breaking Bad”. Interpretato dall’attore Jonathan Banks, Mike è un ex poliziotto e sicario professionista che si occupa di affari loschi per il boss della droga Gustavo Fring. La sua morte è stato un momento angosciante e intenso nella serie, che ha lasciato molti fan inorriditi e devastati.

L’inizio di “Breaking Bad” aveva posto le basi per un personaggio come Mike. Introdotta nel secondo spin-off “Better Call Saul”, la sua presenza franca e implacabile è stata rapidamente apprezzata dai fan. Nel corso delle stagioni, Mike ha dimostrato di essere un personaggio fondamentale, sia come compagno di lavoro di Walter White che come complice di Gus Fring. La sua stretta etica e il suo comportamento sembra essere l’unico equilibrio morale in un mondo corrotto.

La morte di Mike è stata rivelata nel dodicesimo episodio della quinta stagione intitolato “Say My Name”. Mike si trova a convalescere in un vecchio magazzino abbandonato, lontano dalla città, dopo essere stato ferito gravemente da Walt in un acceso momento di rabbia. Walt arriva per cercare di convincere Mike a rivelargli la posizione dei suoi nove miliardi di dollari, seppelliti nel mezzo del deserto. Ma Mike, fedele al suo codice d’onore, si rifiuta di farlo.

Walt, ormai spinto all’assedio dalla sua egocentrica ambizione, non è disposto ad accettare il rifiuto di Mike e, in un impeto di rabbia, gli spara. La scena è cruda e intensa, evocando un mix di pietà e rabbia verso Walt. Nei momenti precedenti Mike era in un momento di vulnerabilità, riflettendo sui suoi errori passati e sul desiderio di lasciare tutto alle sue nipoti. La sua morte viene quindi percepita come il frutto di una crescente crudeltà da parte di Walt.

La morte di Mike è stata un momento cruciale nella narrazione di “Breaking Bad”. Non solo ha segnato la fine della storia per un personaggio tanto amato, ma ha anche rappresentato un punto di svolta per Walt. La morte di Mike ha fatto emergere ancor di più il suo lato oscuro e spirito di vendetta senza regole. Una morte che ha lasciato un vuoto nella storia, nel cuore dei fan e nella vita dei personaggi rimasti.

Dopo la morte di Mike, “Breaking Bad” ha continuato con la sua narrazione avvincente, ma l’assenza del personaggio ha avuto un impatto significativo sulla trama e sui personaggi. I fan si sono ritrovati a rimpiangere la saggezza e la forza di Mike, mentre i personaggi hanno lottato per affrontare la sua morte e la mancanza di guida che Mike forniva al gruppo.

In conclusione, la morte di Mike in “Breaking Bad” è stato un momento emotivamente pesante che ha segnato sia i fan che la trama della serie. Il personaggio di Mike, interpretato magistralmente da Jonathan Banks, è entrato nel cuore dei fan con la sua integrità e la sua abilità di fare i conti con il mondo oscuro in cui viveva. La sua morte ha rappresentato un punto di non ritorno per Walt e il resto dei personaggi, lasciando un vuoto che ha contribuito a plasmare il corso finale della serie.

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