La vita di Commodo
Commodo nacque il 31 agosto del 161 d.C., figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore. Fu proclamato imperatore nel 180 d.C., all’età di soli 18 anni, dopo la morte di suo padre. Commodo era noto per il suo carattere eccentrico e per i suoi interessi fuori dagli schemi tipici di un imperatore romano. Era appassionato di gladiatori e si dilettava nell’arena, prestando spesso il suo volto nei combattimenti.
La cospirazione e il complotto contro Commodo
L’impopolarità di Commodo iniziò ad aumentare a causa delle sue azioni brutali e del suo governo autoritario. Molti membri dell’élite senatoria romana, infastiditi e preoccupati per il suo comportamento dispotico, complottarono per ucciderlo. Si narra che tra i principali cospiratori vi fosse anche la sua amante, Marcia, che sarebbe rimasta coinvolta in un intrigo politico ed economico.
- Chi erano i cospiratori principali?
- Come si svolse il complotto contro Commodo?
- Quali furono i motivi del complotto?
I principali cospiratori contro Commodo furono Quinto Aterio Antonino, la sua amante Marcia, il prefetto delle guardie e i membri chiave dell’esercito. La cospirazione era motivata dal timore che la tirannia di Commodo minacciasse l’intero Impero Romano. Dopo mesi di pianificazione, i cospiratori riuscirono a introdursi nel palazzo imperiale e a avvelenare Commodo.
La morte di Commodo
Il 31 dicembre del 192 d.C., Commodo bevve del vino avvelenato da una delle sue schiave, Marcia, che era coinvolta nel complotto. Il veleno agì rapidamente, facendolo sentire male e indebolendolo. Tuttavia, la dose non fu letale e, nel tentativo di completare il suo lavoro, Marcia mandò un sicario a strangolare Commodo nella sua camera da letto, per evitare sospetti. Quindi, Marcia e i cospiratori riuscirono a nascondere la verità sulle cause della morte di Commodo per un certo periodo di tempo.
Le teorie alternative sulla morte di Commodo
Nonostante la versione ufficiale, ci sono diverse teorie alternative sulla morte di Commodo. Alcuni storici ritengono che egli sia stato ucciso in seguito a una congiura politica più ampia, mentre altri sospettano che sia stato assassinato da un membro delle guardie del palazzo. Tali teorie non sono state confermate e rimangono ancora oggetto di dibattito tra gli storici.
Nonostante le vicende avvolte nel mistero che circondano la morte di Commodo, la versione più accettata è quella dell’avvelenamento seguito dall’omicidio. La sua morte segnò un punto di svolta nell’Impero Romano e portò all’inizio di un periodo di instabilità politica. Commodo rimane uno dei personaggi più controversi della storia romana e la sua tragica fine continua ad affascinarci ancora oggi.