Born Franco Lechner il 22 maggio 1931 a Roma, Bombolo iniziò a lavorare nel mondo dello spettacolo come stuntman, eseguendo acrobazie e scene pericolose per conto di altri attori. Tuttavia, la sua vera vocazione era la comicità, e in breve tempo riuscì a imporsi come uno degli attori comici più amati e apprezzati della sua generazione.
Bombolo divenne popolare grazie alla sua simpatia naturale e al suo volto buffo, caratterizzato da un’espressione bonaria. Il suo nome reale, Franco, venne sostituito dal regista Steno, che gli attribuì l’appellativo “Bombolo” a causa della sua somiglianza con il celebre conduttore televisivo Guido Bombardieri. Da quel momento in poi, l’attore sarebbe stato conosciuto col suo famoso nome d’arte.
Negli anni ’70 e ’80, Bombolo ebbe il suo periodo d’oro, recitando in una serie di film comici accanto a grandi nomi come Tomas Milian, Paolo Villaggio e Adriano Celentano. La sua interpretazione del vernacolare “imbranato” o “imbranatissimo” divenne il marchio di fabbrica dell’attore, che riusciva a far ridere il pubblico con il solo scuotere della testa o la sua caratteristica risata contagiosa.
Tuttavia, l’altra faccia della medaglia era la sua lotta contro il sovrappeso e la dipendenza dall’alcol. Bombolo era conosciuto per la sua grande passione per il cibo, in particolare per i suoi piatti preferiti della cucina romana. Nonostante i suoi problemi di salute, continuò a lavorare nel mondo dello spettacolo, cercando di regalare il miglior divertimento possibile al suo pubblico.
La sua vita e la sua carriera subirono una frenata brusca il 18 agosto del 1987, quando Bombolo fu colpito da un infarto. L’attore fu trovato senza vita nella sua abitazione a Roma. L’intera nazione fu sconvolta dalla notizia, e i fan piangono ancora oggi la sua prematura scomparsa.
La morte di Bombolo lasciò un vuoto nel mondo del cinema italiano, e molti colleghi e amici gli resero omaggio. Attori, registi e fan condividevano storie di divertimento e stima per il grande attore che aveva incantato tutti con la sua comicità unica.
Bombolo è stato sepolto a Roma, nel Cimitero Flaminio, dove riposa accanto a molti altri grandi nomi dell’arte italiana. La sua tomba è spesso visitata dai fan che desiderano onorare la sua memoria e ricordarlo come uno dei più grandi comici di tutti i tempi.
La morte di Bombolo è stata una grande perdita per il cinema italiano, ma il suo ricordo vive ancora nelle innumerevoli risate che ha regalato al suo pubblico. La sua storia è quella di un uomo semplice che ha portato la gioia nelle case di milioni di persone. La sua risata contagiosa rimarrà per sempre nelle menti e nei cuori di coloro che l’hanno amato e apprezzato. Come molti altri grandi artisti, Bombolo è diventato immortale attraverso il suo e il suo unico talento comico.
Che sia ricordato come un’icona del cinema italiano, un maestro dell’umorismo e una persona amata da tutti. Bombolo, il grande comico, non sarà mai dimenticato.