La prima cosa da fare è assicurarsi che la pianta riceva un’adeguata quantità di luce. Le piante grasse amano la luce solare diretta, quindi è importante posizionarle in un luogo luminoso. La maggior parte delle piante grasse preferisce la luce del sole del mattino o del pomeriggio, ma alcune di esse possono tollerare la luce solare diretta per tutto il giorno.
La cura successiva è l’irrigazione. Le piante grasse non devono essere sommerse d’acqua, quindi è importante controllare la frequenza con cui vanno annaffiate. Di solito, le piante grasse dovrebbero essere bagnate quando il terreno è asciutto al tatto, ma non asciutto come un biscotto. Annaffiare le piante troppo frequentemente può portare a marciume radicale.
Le piante grasse hanno bisogno di un terreno ben drenato e di buon drenaggio. Se il terreno della pianta è troppo umido, è necessario aggiungere sabbia o perlite per migliorare il drenaggio. Inoltre, è importante applicare una buona quantità di fertilizzante organico ogni sei mesi per assicurare che la pianta abbia tutti i nutrienti di cui ha bisogno.
Durante la stagione di crescita più attiva, è necessario potare le piante grasse. Tagliare le foglie secche o malate e rimuovere qualsiasi ramo morto può aiutare a controllare la crescita della pianta e mantenerla sana.
Infine, la cura delle piante grasse richiede la rimozione delle erbacce e delle malerbe. Le erbacce e le malerbe possono soffocare le radici delle piante e impedirne una crescita sana. Rimuovere le erbacce e le malerbe regolarmente può aiutare a mantenere la pianta in buone condizioni.
In definitiva, la cura delle piante grasse richiede una routine di manutenzione costante. Seguendo queste semplici linee guida, qualsiasi giardiniere può godere di una pianta grassa in salute per molti anni a venire.