Cuocere il sul è una tradizione antica che risale a secoli fa. Il covone era un cumulo di paglia e canne, solitamente collocato in un campo dopo la raccolta del granturco. Questa pratica era molto comune nelle aree rurali, dove i contadini avevano bisogno di un modo per conservare e cucinare il granturco senza accesso a tecnologie moderne come il fornello o il forno.

Per cuocere il granturco sul covone, iniziamo dalla raccolta delle spighe mature di granturco. Le spighe di solito vengono lasciate essiccare al sole per un po’ di dopo la raccolta, in modo che i chicchi diventino completamente asciutti. Una volta che i chicchi sono pronti, si procede a creare un piccolo cumulo con il covone, preferibilmente trovando un luogo ben ventilato.

Prima di iniziare il processo di cottura, è importante preparare una buona quantità di legna secca. Questo sarà l’unico combustibile che useremo per cuocere il granturco, quindi è meglio averne abbastanza a disposizione.

Una volta che il cumulo di canne è pronto e ben acceso, è il momento di collocare uno strato di paglia sulla parte superiore del covone. Poi, mettiamo le spighe di granturco, coprendole nuovamente con un altro sottile strato di paglia. Questo aiuterà a mantenere il calore all’interno e a far cuocere uniformemente il granturco.

A questo punto, accendiamo il fuoco sotto il covone, facendo attenzione a non far cadere la legna direttamente sul granturco. Lasciamo che il fuoco bruci per un po’, regolando l’intensità del calore aggiungendo o togliendo legna a seconda delle necessità.

Mentre il granturco cuoce lentamente sul covone, è importante girare le spighe di tanto in tanto per assicurarsi che cuociano uniformemente da tutti i lati. Questo garantirà che ogni chicco di granturco sia cotto in modo omogeneo e gustoso.

Il tempo di cottura può variare a seconda dell’intensità del fuoco, delle dimensioni delle spighe di granturco e della quantità di granturco che si sta cuocendo. In genere, ci circa un’ora o due per cuocere il granturco sul covone, quindi è necessario essere pazienti e prestare attenzione al processo di cottura.

Una volta che il granturco è cotto a puntino, possiamo spegnere il fuoco e lasciare che si raffreddi leggermente prima di servirlo. Consiglio di togliere le spighe bruciate o danneggiate, in modo da avere solo i chicchi ben cotti e pronti da gustare.

Il granturco cotto sul covone ha un sapore unico e caratteristico, dovuto al metodo di cottura tradizionale. È dolce, morbido e succoso, e si sposa alla perfezione con burro fuso e sale. È un piatto gustoso e nutriente, che racchiude la storia e la tradizione delle comunità rurali.

Cuocere il granturco sul covone è una pratica che richiede tempo, attenzione e pazienza, ma i risultati ne valgono sicuramente la pena. È un modo speciale per apprezzare e preservare le tradizioni del passato, e per gustare un alimento versatile e saporito nella sua forma più autentica.

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