Lo stinco è uno dei piatti più apprezzati in tutto il mondo. Si tratta di una parte di carne di maiale molto tenera che viene servita sia come secondo piatto che come accompagnamento. Sebbene possa sembrare un po’ complicato da preparare, cucinare lo stinco non è affatto difficile.

Innanzitutto, bisogna procurarsi un pezzo di stinco di maiale di qualità, preferibilmente di una macelleria di fiducia. Una volta acquistato il pezzo di carne, è necessario prepararlo prima della cottura. Bisogna rimuovere eventuali parti grasse e ossa e tagliarlo a pezzetti di circa 20 cm.

Dopodiché, bisogna preparare una marinata con olio, sale, pepe, alloro, rosmarino e aglio tritato. Una volta pronta, va versata sullo stinco e lasciato marinare in frigorifero per almeno un’ora.

Prima di procedere con la cottura, lo stinco va messo in una padella capiente e riscaldata con un filo d’olio. Quando la padella è ben calda, va aggiunto lo stinco e lasciato cuocere a fiamma viva per circa 15 minuti, fino a quando la carne non è ben dorata.

Successivamente, bisogna abbassare la fiamma e aggiungere un bicchiere di vino bianco e la marinata precedentemente preparata. Lo stinco va coperto e lasciato cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti.

A metà cottura, bisogna aggiungere un mestolo di brodo e verificare che la carne sia ben cotta. Quando lo stinco è pronto, va servito caldo insieme a un contorno di verdure o patate.

In conclusione, cucinare lo stinco è un’operazione abbastanza semplice, ma che richiede un po’ di tempo. Seguendo questi semplici passi, è possibile realizzare un piatto davvero gustoso e ricco di sapore.

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