Quando si acquista un’auto usata, una delle preoccupazioni principali è quella di verificare se il veicolo ha subito danni, come ad esempio bolli o incidenti. Questo tipo di danni possono influire sull’affidabilità e sul valore dell’automobile, e pertanto è essenziale effettuare un controllo accurato prima di prendere una decisione di acquisto. In questo articolo, forniremo una guida su come controllare i bolli auto degli anni precedenti.
1. Ispeziona visivamente l’auto: La prima cosa da fare è osservare attentamente l’auto per individuare eventuali segni di bolli. Controlla l’intera superficie della carrozzeria, inclusi i pannelli delle porte, il cofano e il bagagliaio. Cerca segni di urti o onde nella lamiera, che potrebbero essere indicativi di bolli riparati o danni precedenti.
2. Utilizza una luce forte: L’utilizzo di una luce potente può aiutarti a individuare bolli meno evidenti. Posiziona una luce abbastanza vicino alla superficie della carrozzeria in modo che la luce riflessa evidenzi eventuali difetti. Muoviti intorno all’auto e osserva attentamente per individuare qualsiasi irregolarità nella lamiera.
3. Passa la mano sulla superficie della carrozzeria: Un’altra tecnica utile per controllare i bolli auto è passare delicatamente la mano sulla superficie della lamiera. Se senti delle irregolarità o dei rigonfiamenti, potrebbe essere un segno di bolli o danni precedenti. Presta attenzione soprattutto alle parti inferiori dei pannelli delle porte e dei parafanghi, poiché sono le zone più comuni in cui si trovano bolli.
4. Controlla i numeri di telaio e il libretto di circolazione: Controllare i numeri di telaio dell’auto e confrontarli con quelli riportati nel libretto di circolazione. Questo ti aiuterà a verificare se l’auto è stata coinvolta in incidenti riportati o se è stata coinvolta in attività illegali come il furto di veicoli.
5. Richiedi il rapporto CARFAX o AutoCheck: Esistono servizi online come CARFAX o AutoCheck che possono fornire informazioni sull’intero storico dell’auto, inclusi eventuali incidenti e riparazioni passate. Questi rapporti consolidati sono una risorsa estremamente preziosa per verificare la veridicità delle parole del venditore e per ottenere una panoramica completa della storia dell’auto.
6. Consulta un professionista: Se hai ancora dei dubbi sulla storia dell’auto o sui bolli sospetti, potrebbe essere una buona idea portare l’auto da un professionista. Un esperto in carrozzeria potrà fare una valutazione approfondita e controllare i segni di bolli o riparazioni non visibili ad occhio nudo.
7. Non sottovalutare il test drive: Durante il test drive, presta attenzione a eventuali rumori strani o vibrazioni. Questi segnali potrebbero indicare danni strutturali o problemi meccanici. Inoltre, potrebbero essere presenti segni di rigonfiamenti o ondulazioni sotto la vernice o la finitura, che possono indicare bolli riparati in precedenza.
In conclusione, controllare i bolli auto degli anni precedenti è essenziale quando si acquista un’auto usata. Seguendo queste semplici linee guida, potrai valutare accuratamente la condizione dell’automobile e ridurre al minimo il rischio di acquistare un veicolo danneggiato. Ricorda che la verifica visiva, l’utilizzo di una luce forte e il passaggio della mano sulla superficie della lamiera possono aiutarti a individuare eventuali segni di bolli. Inoltre, fai affidamento su professionisti e servizi di reporting per ottenere una panoramica completa della storia dell’auto, che ti consentirà di prendere una decisione informata prima dell’acquisto.