I crauti sono un alimento popolare in Europa dell’Est, in particolare in Germania e Polonia. Si tratta di cavolo bianco sottoposto a fermentazione con sale. I crauti acidi sono una vera e propria delizia per il palato per il loro sapore aspro e la loro alta concentrazione di vitamine e minerali benefici per l’organismo. Spesso si consumano come contorno o condimento per i panini e per la carne, ma possono anche essere utilizzati come piatto principale. Perché i crauti acidi da consumare anche mesi dopo devono essere conservati correttamente e in modo sicuro.

Il metodo più comune per conservare i crauti è la conservazione in salamoia. La salamoia è una soluzione salina che impedisce la crescita dei batteri e previene l’ossidazione del cavolo. Per fare la salamoia, si mescola sale non iodato con acqua fino a scioglierlo completamente. La quantità di sale può variare in base al gusto personale.

Per conservare i crauti in salamoia, è importante seguire queste linee guida:

1. Scegli crauti freschi e sani senza macchie o segni di muffe. Assicurati che il cavolo sia pulito e senza residue di terra o sporcizia.

2. Rimuovi il nucleo del cavolo e la parte superiore esterna del cavolo che è dura e solida. Taglia il cavolo in quarti, eliminando eventuali foglie secche e danneggiate.

3. Trita i quarti di cavolo in modo uniforme e mettili in una grande ciotola. Aggiungi sale, spezie a piacere, come bacche di ginepro, alloro e cumino e mescola bene.

4. Metti i crauti in una grande pentola o contenitore e preme le foglie di cavolo con un pestello o un cucchiaio di legno, per liberare il liquido che aiuterà a coprire il cavolo eventualmente messo in barattoli di vetro.

5. Aggiungi la salamoia sufficiente per coprire completamente i crauti. Metti un peso sopra i crauti per tenerli immersi nella salamoia e copri il contenitore con un canovaccio e un coperchio.

6. Conserva i crauti in salamoia a temperatura ambiente per diverse settimane o in frigorifero per alcune settimane. L’ideale sarebbe metterli in barattoli di vetro sterilizzati, coprendoli con la salamoia, caricando un peso sopra (come un coperchio di un vaso a boca larga). Questo aiuta il cavolo a fermentarsi meglio e per più tempo.

7. Verifica i crauti con regolarità, assicurandoti che siano sempre immersi nella salamoia e pronti per essere consumati. Se la salamoia si abbassa troppo, aggiungine di più per mantenere i crauti umidi.

Inoltre, i crauti possono essere congelati una volta che sono pronti. Per congelare i crauti, mettili in un sacchetto per congelare etichettato, pressando fuori il più possibile l’aria dal sacchetto. Congela i crauti acidi e consumali entro 6 mesi per avere il massimo sapore e qualità.

Infine, ti consiglio di non conservare i crauti in barattoli di vetro con tappo a vite, perché la fermentazione continua all’interno del barattolo e può causare problemi di pressione eccessiva. In barattoli aperti inoltre, il cavolo attira le mosche e le sudditanze dell’ambiente circostante e possono rovinare il tuo prodotto.

In conclusione, i crauti sono un alimento delizioso e salutare per il corpo, ma conservarli correttamente è fondamentale per mantenerne il loro sapore e valore nutrizionale. Seguendo queste semplici istruzioni, potrai godere dei tuoi crauti per molte settimane e anni a venire. E’ sempre buono poi rispettare le scadenze indicate sui contenitori o sui pacchetti dei crauti, per evitare possibili problemi di intossicazione da tossine batteriche o nutrizionali. Buon appetito!

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