La prima bufala riguarda l’apporto di iodio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare almeno 150 microgrammi di iodio al giorno per prevenire problemi alla tiroide. Tuttavia, il sale rosa dell’Himalaya contiene quantità molto ridotte di iodio, circa il 0,006%. Pertanto, chi utilizza esclusivamente questo sale rischia di sviluppare carenza di iodio. È importante quindi integrare la dieta con alimenti ricchi di iodio, come il pesce e i prodotti lattiero-caseari.
Un’altra bufala riguarda le proprietà detox. In molte pubblicità e sui social network si legge che il sale rosa dell’Himalaya è un potente disintossicante per il corpo. Tuttavia, non esiste alcuna prova scientifica che confermi questa teoria. Il sale rosa dell’Himalaya è un sale come gli altri e la sua capacità di eliminare le tossine dal corpo non ha alcun fondamento scientifico. Al contrario, l’eccesso di sale può causare ritenzione idrica e aumentare la pressione arteriosa.
Un’altra bufala riguarda il pH del sangue. Alcune pubblicità affermano che il sale rosa dell’Himalaya aiuta ad alcalinizzare il sangue, riducendo così l’acidità del corpo. Tuttavia, il nostro organismo ha un meccanismo di regolazione del pH del sangue che funziona in modo autonomo. Inoltre, l’acidità del corpo è influenzata principalmente dalla dieta e dallo stile di vita e non dal tipo di sale utilizzato.
Infine, c’è la bufala riguardo alla presenza di microplastiche. In passato sono state segnalate alcune analisi che hanno rilevato la presenza di microplastiche nel sale, compreso il sale rosa dell’Himalaya. Tuttavia, queste analisi sono state smentite da altre ricerche più recenti e più approfondite che non hanno evidenziato la presenza di microplastiche nel sale rosa dell’Himalaya. Quindi, non c’è motivo di preoccuparsi per questo aspetto.
In conclusione, il sale rosa dell’Himalaya è un ingrediente pregiato e gustoso che può essere utilizzato per arricchire i piatti. Tuttavia, non ha alcun beneficio per la salute rispetto ai normali sali da cucina e in alcuni casi può rappresentare un rischio per la salute, come nel caso della carenza di iodio. Pertanto, è importante non credere alle bufale e alle pubblicità ingannevoli riguardo alle proprietà del sale rosa dell’Himalaya e limitarne il consumo come parte di una dieta equilibrata.