L’album è stato ampiamente acclamato dalla critica per il suo sound auditivo unico, che combina un’atmosfera cupa di stasi emotiva e un’impressione di intensa sofferenza sottesa, come se ci si trovasse in una stanza buia e ipnotica, con solo il cantante James Graham a tenere lontano il dolore. L’album è stato descritto come una “mostro sonico” e, ad un orecchio non addestrato, può sembrare difficile da digerire. Tuttavia, se si prende il tempo per immergersi in Bricolage, si scopre che è un’intensa e commovente esplorazione della fragilità umana.
L’album inizia con la traccia “Reflection Of The Television”, una canzone spettrale con un eccezionale rapporto tonale, in cui la voce morbida di Graham si fonde con le note profonde e tenebrose della chitarra e gli arpeggi del teclado. La canzone parla degli effetti dell’isolamento dai correligionari e il desiderio di stare “molto, molto lontano” dal mondo esterno. “I Became A Prostitute” è un’altra canzone oscura, con un ritmo più chitarristico, in cui la voce di Graham vira tra una sorta di fragilità e di disperazione che si sente un’attrazione quasi morbosa verso il dolore.
In “And She WouldDarken The Memory” le chitarre assumono un tono più aggressivo e distorto, un inno al disinganno che ci ricorda quanto sia difficile trovare la verità in questo mondo. “Three Seconds Of Dead Air” è un’alternanza tra staticità e dinamicità, con un finale allucinatorio che vira verso il caos.
Nella traccia “That Birthday Present” il cantante soffocato cerca di spiegarsi di fronte all’assenza di speranza e di certezze, con la consapevolezza che nessuno ha il potere di imbrigliare il dolore e la sofferenza. “Made To Disappear” è una delle tracce più toccanti e commoventi, in cui la voce di Graham si inclina in modo appassionato mentre il synth, in background, crea echi emotivi che si riversano come un fiume in piena. È un’osservazione sottile del nostro rapporto con la vita e il tempo che passa.
Infine, la dolcezza della chitarra acustica che ottiene in “At The Burnside” fa esplodere l’esperienza della solitudine e dell’impotenza, con un testo laconico e ossessivo che dice: “Non ho mai bisogno di te, ma ho sempre bisogno di qualcuno.”
Bricolage è un album commovente e intenso, un imponente rompicapo musicale che mette in discussione le nostre convinzioni più intime. Se amate l’indie rock, questo album è sicuramente un must da ascoltare.