Il suo talento musicale viene presto scoperto e Molko forma insieme al bassista Stefan Olsdal e al batterista Steve Hewitt i Placebo. La band si fa subito notare per il suo sound innovativo e provocatorio, che unisce punk, grunge, new wave e sperimentazione sonora. Il primo album dei Placebo, “Placebo”, esce nel 1996 e riscuote un grande successo di critica e pubblico, grazie a brani come “Nancy Boy” e “Come Home”.
Da allora, i Placebo hanno pubblicato una serie di album di grande impatto, tra cui “Without You I’m Nothing” (1998), “Black Market Music” (2000), “Sleeping with Ghosts” (2003), “Meds” (2006) e “Battle for the Sun” (2009). Molko si è distinto anche come autore di testi, con liriche che spaziano tra l’ironico, il surreale, il malinconico e il provocatorio.
Ma la musica non è l’unico campo in cui Molko si è cimentato. Il cantante è anche un attore di teatro e cinema, e ha recitato in film come “Velvet Goldmine” (1998) e “Les Poupées Russes” (2005). Nel 2002, Molko ha inoltre collaborato con il regista Robert Lepage per lo spettacolo teatrale “Zulu Time”, in cui ha recitato e suonato dal vivo.
La vita privata di Molko è sempre stata protetta dalla sua riservatezza, anche se il cantante è noto per la sua apertura sessuale e il suo sostegno alla comunità LGBT. Molko ha sposato la sua compagna Helena Berg nel 2013, ed è padre di due figli.
Nonostante l’enorme successo dei Placebo e dei suoi progetti solisti, Molko ha sempre mantenuto una certa distanza dai circuiti mainstream della musica, preferendo restare fedele alla sua visione artistica e alla sua indipendenza creativa. Il cantante ha continuato negli anni a esplorare nuove strade musicali, collaborando con artisti come David Bowie, Alison Mosshart e Asia Argento.
In conclusione, Brian Molko è uno dei maggiori musicisti della scena rock alternativa degli ultimi vent’anni, capace di unire il suono e la parola in un linguaggio unico e inconfondibile. La sua musica e la sua figura hanno ispirato intere generazioni di giovani musicisti, e la sua voce è diventata un simbolo di libertà e di ribellione. Una figura iconica della cultura rock, che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica contemporanea.