Il mondo delle forze oscure è sempre stato un elemento presente nella società ed è sempre stato tema di approfondimento e di studio. In molte culture, sono stati ideati esorcismi per allontanare lo spirito maligno e purificare sia l’ambiente che il corpo umano.
Nella religione cattolica, esiste una figura molto particolare, la beata Eustochio. Beata Eustochio, nata a Padova nel 1444, è una figura storica molto importante per il mondo dell’esorcismo e viene considerata patrona degli esorcisti.
La vita di Beata Eustochio è stata segnata dalla devozione alla religione, alla preghiera e alla carità. La sua vita, nella sua forma più consueta, cominciò quando decise di nuotare nel fiume Adige per cercare il legno per il fuoco della sua famiglia. Mentre si avvicinava ai rami galleggianti, questi formarono automaticamente una croce sulla quale Eustochio pregò e rimase in adorazione.
Da quel momento in poi, iniziò a sentirsi chiamata dal Signore e decise di farsi suora. Nel convento, Beata Eustochio ha avuto numerose visioni mistiche e ha sviluppato la capacità di saper riconoscere le presenze maligne che potessero danneggiare gli esseri umani.
In particolare, la Beata Eustochio è stata molto attiva nel condurre gli esorcismi. Fu durante la sua vita in convento che notò le prove tangibili dell’esistenza del demonio all’interno dell’uomo e iniziò a studiare il fenomeno dell’ossessione, lavorando con altri religiosi per redigere le prime basi teoriche del rito dell’esorcismo.
Il rito dell’esorcismo richiede molta determinazione, fede e coraggio ma la Beata Eustochio non si lasciò mai scoraggiare da queste sfide. Al contrario, grazie alla sua grande capacità di resistenza e alle visioni mistiche che aveva avuto, insistette sulla necessità di sgombrare le persone dalle influenze nefaste.
La beata Eustochio è stata molto rispettata anche dai maggiori esorcisti del tempo, compreso il padre dottor Pellegrino Ernetti, uno dei maggiori autori del rito dell’esorcismo.
Il suo contributo alla religione e all’esorcismo è stato fondamentale. Sono molti i volti che durante i secoli sono stati associati al tema degli esorcismi: fatti accuratamente da mistici, frati minori, missionari, vescovi, ma il contributo della beata Eustochio è stato particolarmente influente. Grazie alla sua diocese e alle numerose conversioni che operò, la Beata Eustochio è oggi considerata patrona degli esorcisti.
La dignità di quel rito non può certo essere posta in dubbio, anche se oggi la pratica sta riprendendo nuovamente piede.
La storia di Beata Eustochio ci ricorda come i fenomeni sovrannaturali siano intimamente legati alla vita dell’uomo fin dai primi tempi della storia. La religione cattolica ha sempre cercato di trovare il modo migliore per maneggiare questa situazione molti si sono rivelati complessi e molteplici.
Tuttavia, grazie alla fede in Dio e alla presenza di figure come la beata Eustochio, l’esorcismo è stata una pratica che ha dato molta speranza alle persone colpite da forze oscure e ha permesso loro di liberarsi e di ritrovare la pace interiore. Una figura, quella della beata Eustochio, che rappresenta il migliore esempio di altruismo, devozione alla religione e alla carità, e che rimarrà sempre un esempio di fede e dedizione nella storia della chiesa cattolica.