Bartolo Longo di Pompei è stato una delle figure più importanti del cattolicesimo nella seconda metà dell’Ottocento. Nato nel 1841 da una famiglia aristocratica di Benevento, si trasferì a Napoli per studiare legge e lì incontrò la sua futura moglie, Mariana di Fusco. Dopo la morte del padre, Longo cadde in una profonda crisi esistenziale che lo portò a cercare conforto nella fede.

Longo si avvicinò al cattolicesimo grazie all’influenza del cardinal Giuseppe Pecci, futuro papa Leone XIII, e di padre Ludovico da Casoria, fondatore dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Nel 1871, Longo si convertì ufficialmente al cattolicesimo e fu battezzato dallo stesso padre Ludovico.

Da allora, Longo dedicò la sua vita alla diffusione della devozione verso la Madonna del Rosario di Pompei. Nel 1872, insieme alla moglie Mariana, fondò l’Arciconfraternita del Santissimo Rosario di Pompei e iniziò a promuovere la costruzione di un santuario in onore della Vergine Maria. Grazie alla sua grande abilità organizzativa e alla sua capacità di raccogliere fondi, Longo riuscì nel 1887 a inaugurare il Santuario della Madonna del Rosario di Pompei, che divenne ben presto un punto di riferimento per la devozione mariana in Italia e nel mondo intero.

Oltre alla promozione della devozione mariana, Longo si impegnò anche in una serie di opere di beneficenza e di sostegno agli ultimi. Nel 1885, fondò a Pompei la Società San Vincenzo de’ Paoli, che si occupava di assistere i bisognosi e i malati, e nel 1901 istituì una scuola per i figli dei poveri. Inoltre, Longo fu uno dei principali promotori della ricostruzione della città di Pompei dopo l’eruzione del Vesuvio del 1906, che aveva causato gravi danni alla città e al santuario.

La figura di Bartolo Longo di Pompei è stata oggetto di numerose opere artistiche e letterarie. Tra queste, spicca la celebre poesia “Bartolo Longo” di Gabriele D’Annunzio, che esalta la figura del “principe di Pompei” come simbolo della rigenerazione morale e spirituale dell’Italia.

Bartolo Longo morì a Pompei il 5 ottobre 1926, all’età di 85 anni. Il suo culto fu riconosciuto dalla Chiesa cattolica nel 1980, quando fu proclamato beato da papa Giovanni Paolo II. Nel 2010, il suo nome fu inserito nel Martirologio Romano e nel 2018 fu canonizzato da papa Francesco.

Bartolo Longo di Pompei è stato un esempio di dedizione alla fede e di impegno sociale. La sua figura ha ispirato e continua a ispirare molti cristiani in tutto il mondo, che vedono in lui un esempio di come la fede possa trasformare in meglio la vita delle persone e del mondo intero.

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