L’apprendistato è un contratto di lavoro con finalità di formazione e non di sostituzione del lavoratore stabile. Ciò significa che l’apprendista non viene assunto per svolgere le mansioni di un dipendente a tempo indeterminato ma per imparare dal suo tutor, per poi affiancare il team di lavoro e diventare un professionista.
L’apprendistato è rivolto a giovani tra i 15 e i 29 anni. Inoltre, possono partecipare al programma anche persone con disabilità, con un’età superiore ai 29 anni.
L’apprendistato è un’opportunità vantaggiosa sia per i giovani che desiderano entrare nel mondo del lavoro, sia per le aziende. I giovani apprendisti hanno l’opportunità di imparare un mestiere e inserirsi nel mercato del lavoro, mentre le aziende possono contare su lavoratori entusiasti e motivati, disposti a imparare e crescere professionalmente.
L’apprendistato può essere categorizzato in diverse tipologie, tra cui l’apprendistato professionalizzante, l’apprendistato di alta formazione e ricerca e l’apprendistato di mestiere artistico. In ogni caso, l’apprendista ha l’obbligo di seguire un percorso di formazione, che comprende sia la teoria sia la pratica.
La formazione teorica si svolge in aula e prevede il coinvolgimento degli apprendisti in corsi di formazione, seminari e iniziative informative. La formazione pratica, invece, si svolge direttamente in azienda, sotto la guida di un tutor formatore. In questa fase, l’apprendista ha l’opportunità di sperimentare le conoscenze acquisite durante la formazione teorica e di sviluppare le sue competenze professionali.
Inoltre, gli apprendisti hanno diritto a un compenso mensile, che varia in base all’età e alla tipologia di apprendistato. Nel caso dell’apprendistato professionalizzante, ad esempio, il compenso è pari al 50% del salario previsto dal contratto collettivo di riferimento. In ogni caso, l’apprendista ha diritto alle tutele previste dal contratto nazionale di lavoro.
In sintesi, l’apprendistato è un’opportunità vantaggiosa sia per i giovani che desiderano entrare nel mondo del lavoro, sia per le aziende. Grazie a questo strumento, i giovani apprendisti hanno l’opportunità di imparare un mestiere e di inserirsi nel mercato del lavoro, mentre le aziende possono contare su lavoratori entusiasti e motivati, disposti a imparare e crescere professionalmente. L’apprendistato rappresenta una scommessa sul futuro, un investimento su nuove risorse che, grazie alla formazione, diventano lavoratori altamente qualificati e competitivi.