La sua carriera gastronomica è iniziata nel 1995, quando ha iniziato a lavorare presso il ristorante “Il Ristoro del Moro” di Vico Equense, dove ha imparato le tecniche culinarie e le ricette della cucina tradizionale napoletana. Dopo alcuni anni trascorsi tra l’Italia e la Francia, Angelo ha cominciato a farsi conoscere fin da giovane come uno dei migliori giovani chef del panorama gastronomico italiano.
Nel 2000 ha aperto il suo primo ristorante, il “Borgo Marinaro” di Sorrento, dove ha proposto una cucina dalle radici tipicamente mediterranee ma con un tocco di originalità e creatività. Il successo è stato immediato e in breve tempo il ristorante è diventato uno dei più apprezzati e frequentati della zona.
Nel 2003 Angelo Izzo ha ricevuto la prima stella Michelin, riconoscimento che ha riconfermato per ben sette anni consecutivi. Nel 2010 ha deciso di trasferirsi a Positano, dove ha aperto il ristorante “L’Incanto”. Qui, grazie alla sua cucina innovativa e raffinata, ha conquistato il pubblico più esigente e critico, guadagnando la seconda stella Michelin nel 2016.
Angelo Izzo era noto non solo per la sua abilità culinaria ma anche per la sua personalità schietta e sincera. Sempre disponibile a parlare con i clienti e a spiegare la sua filosofia culinaria, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo della gastronomia italiana. La sua cucina, basata su materie prime di altissima qualità e rispettosa delle tradizioni locali, ha sempre cercato di valorizzare il meglio delle materie prime del territorio.
Purtroppo, il 29 agosto 2018 Angelo Izzo ci ha lasciati, stroncato da un malore improvviso a soli 40 anni. La notizia della sua scomparsa ha destato grande commozione in tutto il mondo della gastronomia italiana, che ha perso uno dei suoi più grandi talenti.
Tuttavia, il suo ricordo e la sua eredità continuano a vivere attraverso il suo ristorante “L’Incanto”, che oggi è gestito dalla moglie Simona Di Dio e dalla figlia Beatrice, entrambe impegnate a portare avanti la sua filosofia culinaria e a mantenere vivo il suo spirito creativo e innovativo.
Angelo Izzo resterà sempre uno dei grandi nomi della gastronomia italiana, un chef dalla personalità forte e autentica che ha saputo portare il meglio dei sapori del Sud Italia in tavola. Il suo contributo alla cultura gastronomica italiana non sarà mai dimenticato, e continuerà a rappresentare un esempio di passione, impegno e talento per le generazioni future di chef.