Angelo Infanti è stato uno degli attori italiani più versatili degli anni ’60 e ’70. Nato a Zafferana Etnea, in provincia di Catania, il 16 febbraio 1939, Infanti ha recitato in numerose produzioni cinematografiche e televisive.

La sua carriera cinematografica inizia nel 1962 con il film “L’assassino si chiama Pompeo” diretto da Marino Girolami. Negli anni successivi, Infanti partecipa a molte pellicole di genere, tra cui “Il giorno più corto” di Sergio Corbucci, “Sette uomini d’oro” di Marco Vicario e “Milano calibro 9” di Fernando Di Leo.

Nel 1972 l’attore recita in “Una ragione per vivere e una per morire” di Tonino Valerii, accanto a James Coburn e Bud Spencer, e l’anno successivo è nel cast del film “Serpico” di Sidney Lumet, in cui interpreta il ruolo del corrotto tenente Steiger.

Negli anni ’80, Infanti si dedica prevalentemente alla televisione, partecipando a numerose serie come “I ragazzi della 3ª C”, “Uno di noi” e “I promessi sposi”. Nel 1985 è protagonista della miniserie “La piovra 2” di Florestano Vancini, accanto a Michele Placido e Florinda Bolkan.

La sua carriera nel mondo del cinema e della TV si conclude nel 1993 con il film “Belle da morire” di Carlo Vanzina, dove recita accanto a Paolo Villaggio e Vittorio Gassman.

Infanti è stato anche attivo nel teatro, lavorando con importanti registi come Franco Zeffirelli e Gigi Proietti. Nel 2007 ha inoltre pubblicato il libro “In fondo all’anima”, che rappresenta una raccolta di suoi scritti e pensieri sulla vita e il cinema.

L’attore siciliano, durante la sua carriera, ha dimostrato di essere un interprete versatile e di grande talento. Con la sua presenza sul grande schermo, Infanti è riuscito a conquistare il pubblico con la sua bravura e la sua capacità di emozionare.

Purtroppo, Angelo Infanti è scomparso a causa di un infarto il 12 ottobre 2010 all’età di 71 anni. L’attore viene ricordato come uno dei grandi interpreti del cinema e della televisione italiani, capace di infondere nelle sue performance emozioni e sentimento.

Il suo contributo al mondo dello spettacolo rimane un esempio di talento e dedizione per tutte le giovani generazioni di attori e attrici. Inoltre, la sua eredità artistica continua a vivere attraverso le sue interpretazioni, che ancora oggi vengono apprezzate dal pubblico di tutto il mondo.

In conclusione, Angelo Infanti è stato un attore che ha saputo lasciare il segno nella storia del cinema italiano. La sua personalità e la sua bravura rimangono un esempio per tutti coloro che si avvicinano al mondo della recitazione, dimostrando che con talento e impegno si può raggiungere il successo.

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