La nascita di AP è stata motivata dalla scissione del partito di Alfano dal Nuovo Centrodestra, in seguito alle tensioni interne e alle divergenze politiche con la leadership del co-fondatore del partito, Giovanni Toti. Alfano ha quindi deciso di creare un nuovo soggetto politico che si proponesse di rappresentare il centro destra moderato e liberale, fedele ai valori europei e democratici.
AP si considera un’alternativa credibile nelle elezioni politiche nazionali e regionali, presentandosi come un partito aperto alla società civile, ai giovani e alle donne, e che mette al primo posto i bisogni dei cittadini. Tra i punti chiave del suo programma ci sono l’istruzione, la sicurezza, il lavoro e la crescita economica, ma anche l’ambiente, il benessere animale e la cooperazione internazionale.
Il partito di Alfano ha già ottenuto alcuni successi politici, come le elezioni amministrative del 2018, quando ha ottenuto la vittoria a San Benedetto del Tronto (Marche) e a Caltanissetta (Sicilia). Inoltre, alle elezioni europee del 2019, AP è riuscito a conquistare un seggio al Parlamento europeo, grazie alla candidatura di Carlo Calenda, ex Ministro dello sviluppo economico.
Tuttavia, AP ha anche dovuto affrontare alcune critiche e difficoltà, soprattutto legate alla sua posizione ambigua nei confronti del governo Conte. Inizialmente, il partito di Alfano ha aderito alla coalizione di centro destra guidata dalla Lega, ma in seguito alle tensioni interne ha deciso di astenersi dalla sfiducia diretta presentata dal M5S contro il governo. Questa mossa ha suscitato polemiche e ha indebolito la credibilità di AP come forza politica autonoma e coerente.
Attualmente, Alternativa Popolare continua a lavorare per consolidarsi come un’alternativa credibile nel panorama politico italiano. Il partito ha lanciato una campagna di raccolta firme per promuovere una riforma costituzionale che preveda l’elezione diretta del Presidente della Repubblica, al fine di rafforzare il ruolo del capo dello Stato come garante dell’unità nazionale e della rappresentatività dei cittadini.
Inoltre, AP ha recentemente adottato una linea più aperta nei confronti dei partiti moderati di centro, cercando di stabilire un dialogo con Italia Viva di Matteo Renzi e con +Europa di Emma Bonino. L’obiettivo di Alfano è quello di creare un fronte comune per contrastare l’avanzata della Lega e del Movimento 5 Stelle, che rappresentano un pericolo per la stabilità dell’Italia e dell’Europa.
In conclusione, Alternativa Popolare rappresenta un’opzione politica interessante per gli elettori italiani che cercano un’alternativa al centro destra sovranista e al centro sinistra diviso e incerto. AP ha dimostrato di avere una visione chiara e articolata sui principali temi politici e sociali, ma deve ancora consolidarsi come un partito pienamente autonomo e in grado di influire sulle scelte politiche del paese. Tuttavia, la sua presenza e la sua attività sono utili per mantenere viva la democrazia pluralista e la discussione pubblica sui temi cruciali per il futuro dell’Italia e dell’Europa.