L’ontano nero è un albero di medie dimensioni che può raggiungere i 20 metri di altezza. La sua corteccia è di colore grigio chiaro, liscia nei primi anni di vita e successivamente più rugosa e screpolata. Il fusto è di forma cilindrica, diritto e presenta una chioma ampia e rotondeggiante. Le foglie dell’Alnus glutinosa sono di forma ellittica, dentellate, di colore verde intenso e hanno una consistenza coriacea. La pianta produce fiori maschili e femminili, che appaiono a fine inverno, prima delle foglie. I frutti sono piccole nucule di colore marrone scuro, che maturano in estate.
L’Alnus glutinosa è una pianta molto resistente e adatta a condizioni ambientali difficili. Grazie alle sue radici profonde e robuste, è in grado di estrarre l’acqua presente nei terreni paludosi e di prevenire la formazione di pantani. Per questo motivo, l’ontano nero è spesso utilizzato in opere di rinaturalizzazione di zone umide e nella bonifica di terreni inquinati da sostanze organiche.
Ma non solo: l’Alnus glutinosa ha anche importanti usi in campo industriale e artigianale. La sua legna, dal colore variabile dal giallo al marrone scuro, è molto resistente e durevole, e viene utilizzata per la costruzione di mobili, parquet e oggetti ornamentali. Inoltre, gli ontani neri sono molto apprezzati nella lavorazione della carta, in quanto le loro cortecce contengono un alto contenuto di lignina, una sostanza che viene utilizzata per la produzione di pasta cellulosa.
Ma le proprietà dell’Alnus glutinosa non si fermano qui. L’ontano nero è infatti una pianta dalla forte valenza ecologica, in quanto contribuisce non solo alla bonifica di terreni inquinati ma anche alla depurazione delle acque. Le radici della pianta, infatti, sono in grado di assorbire i nutrienti presenti nelle acque stagnanti e di convertirli in sostanze utilizzabili per la crescita, riducendo al contempo il rischio di contaminazione da parte di microrganismi patogeni.
Inoltre, l’Alnus glutinosa è una pianta che favorisce l’arrivo di altri organismi naturali. Le sue radici, infatti, attirano verso di sé numerosi microrganismi che favoriscono la circolazione dell’acqua e la mineralizzazione dei nutrienti. In questo modo, l’ontano nero crea un ambiente favorevole alla crescita di altre piante, promuovendo la diversità biologica in una zona umida.
In conclusione, l’Alnus glutinosa è una pianta dalla forte valenza ecologica e industriale, che contribuisce alla bonifica di terreni inquinati, alla depurazione dell’acqua e alla diversità biologica in zone umide. Inoltre, la sua legna è molto apprezzata in campo artigianale e nella produzione di carta, grazie alle sue proprietà di durevolezza e resistenza. Insomma, la pianta che sembra un semplice albero in realtà è un importante alleato dell’uomo e dell’ambiente circostante.