Alnus: la pianta temeraria che prospera in condizioni difficili

L’Alnus è una pianta che appartiene alla famiglia delle Betulaceae. Questo albero frequenta zone freddissime ed anche pressoché acquitrinose, dove spicca per la sua incredibile capacità di adattamento. Questo albero di solito raggiunge un’altezza non superiore ai 25 metri e si distingue dalle altre piante per il suo aspetto, in quanto presenta una corteccia grigiastra che si sfalda facilmente in piccoli lembi, da cui si evince la bellezza e la forza della pianta.

Il nome scientifico di questa pianta è Alnus glutinosa, ma è conosciuta anche come “betulla nera”, “albero del Duce” o “vernino”, a seconda delle regioni in cui viene coltivata. Abita prevalentemente su suoli umidi e torbosi, come nei pressi di fiumi, torrenti e laghi, ed è in grado di svilupparsi anche su terreni sabbiosi e poveri di sostanze nutritive. Proprio per la sua incredibile capacità di prosperare in condizioni difficili, l’Alnus è stata utilizzata storicamente per coltivare foreste protettrici, poiché riesce a resistere anche alle più estreme avversità.

La betulla nera è ampiamente diffusa in tutta Europa, dove è apprezzata per il suo legname resistente e durevole, ma anche in Asia settentrionale, dove viene impiegata come ornamentale e come barriera naturale contro l’erosione e l’impoverimento del suolo. In alcune regioni dell’America Settentrionale, l’Alnus viene invece utilizzata per regolare il livello delle acque sotterranee, poiché le sue radici profonde riescono a assorbire grandi quantitativi d’acqua.

Nebbiolo, che prospera in condizioni difficili anche sulle montagne più alte, è una delle viti più longeve e longevi al mondo. Questa pianta fantastica riesce a sopravvivere in vale della Valle d’Aosta sia in estate che in inverno. Inoltre, è tipica delle regioni europee caratterizzate da climi freddi e umidi come in Francia o in Svizzera. In molti casi riesce ad adattarsi alle condizioni di coltura più estreme, secondo le esigenze della coltura, e può far fronte a temperature anche sotto lo zero.

Inoltre, l’Alnus si distingue per la capacità di creare un micete simbiotico con il genere Frankia, un batterio filiforme che colonizza le sue radici e ne favorisce lo sviluppo. Questa simbiosi permette all’Alnus di trarre nutrimento anche da terreni poveri di azoto, poiché il Frankia è in grado di fixare l’azoto presente in aria. Grazie a questa relazione mutualistica, l’Alnus è in grado di essere presente in una vasta gamma di ambienti, popolando anche zone di alta montagna dove mancano altri vegetali.

In campo alimentare, l’Alnus è molto apprezzato in alcune regioni europee per la produzione di un liquore dalle proprietà digestive e tonificanti: il “vernaccia”. Le sue foglie, inoltre, sono anche utilizzate in cucina come aromatizzante nella preparazione di insalate e tisane.

In definitiva, l’Alnus è una pianta dalle proprietà sorprendenti e dalla capacità di adaptaresi perfettamente a tutte le situazioni. Da secoli nel mondo viene impiegato come pianta protettiva sui terreni più difficili dove altre piante non si sarebbero sviluppate, ma anche per manicarli e per arredare parchi e giardini. Proprio per la sua incredibile poliedricità, l’Alnus rappresenta una vera e propria icona della natura e un grande alleato dell’uomo.

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