Abramo è uno dei personaggi più importanti dell’Antico Testamento, accolto come patriarca da tre diverse religioni: cristianesimo, ebraismo e islamismo. La sua storia racconta il legame che aveva con Dio e la sua fedeltà all’Alto nei più difficili momenti della vita.

Uno dei passi più significativi della vita di Abramo, è la vicenda legata alla città di Sodoma. La città era stata invasa da un’esercito di re mesopotamici che avevano deportato anche il nipote di Abramo, Lot, oltre ad aver sottratto ogni sorta di beni e ricchezze.

Abramo non accetta questo stato di cosa e, guidando i suoi uomini equipaggiati di spade, si dirige verso la città invasa. Qui prende prigionieri i nemici e riconquista quanto era stato sottratto. Questa vittoria Abramo la attribuisce a Dio, sentendosi sostenuto dalla divinità.

Dio, però, non si limita all’aiuto militare, ma parla ad Abramo: “Sta certo che io ti renderò molto fecondo. Ti farò diventare una nazione grande e ti renderò benedizione. Renderò benedetti coloro che ti benediranno e maledetti coloro che ti malediranno”. Abramo, credendo nelle parole di Dio, chiede altre richieste e il Signore acconsente. “Ecco qui faccio un patto con te (…) Ti concedo la città di Sodoma”.

La città era nota per le proprie abominevoli usanze e Dio aveva deciso di distruggerla. Abramo, però, la salvò chiedendo di non distruggerla se invece ci fossero stati almeno dieci giusti. Il Signore accettò effettivamente la proposta, ma non ci furono abbastanza persone per meritare la salvezza della città: solo Lot e la sua famiglia vennero portati in salvo.

La storia di Abramo e Sodoma è fonte di riflessione per molti aspetti. Da un lato, proviamo ammirazione per l’atto eroico di Abramo nell’avventurarsi in una battaglia per il bene della sua famiglia, degli abitanti della città e della giustizia in generale. Dall’altro, ci apre gli occhi sulla spiritualità e sulla potenza di Dio: il Signore aveva deciso la distruzione della città e solo grazie alla fede e alla preghiera dei giusti (in questo caso, Abramo) la sentenza fu allentata.

In sintesi, la storia di Abramo e Sodoma ci insegna che la fede e la preghiera sono forze potenti e capaci di influire su ciò che ci circonda. La nostra vita dipende dalla fiducia in Dio e dalla riconoscenza per tutto ciò che Egli ci dona.

Non bisogna dimenticare che ogni essere umano ha la possibilità di compiere gesti di amore e di giustizia verso il prossimo e, come ABramo, se si cerca la volontà di Dio, si può realmente fare la differenza. Infatti, come ha dimostrato Abramo, la fede e l’amore che si nutrono verso Dio è in grado di compiere grandi e imprevedibili miracoli.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!