Partiamo dalle basi: l’abduzione è un processo di ragionamento meramente ipotetico, che prende i dati che troviamo nella nostra esperienza e li usa per dedurre possibili spiegazioni per ciò che vediamo. Una delle sue caratteristiche principali è che utilizza la creatività e l’intuizione, in quanto molte volte non abbiamo abbastanza elementi di prova per giungere a una conclusione certa.
L’abduzione è quindi un processo che ci aiuta a trovare le risposte alle domande che ci poniamo, anche se non abbiamo abbastanza elementi per giungere a soluzioni certe. È un processo che ci porta a formulare ipotesi e teorie plausibili, ma che richiedono ulteriori verifiche.
Un esempio potrebbe essere una persona che nota che ogni volta che si trova in una zona particolare della città, comincia a sentire un forte mal di testa. L’abduzione avrebbe come obiettivo quello di giungere a una possibile spiegazione di questa sintomatologia, anche se non abbiamo informazioni sufficienti per una diagnosi certa. L’idea che potrebbe sorgere è quella che la persona possa essere allergica a qualche elemento specifico dell’aria localizzata in quella zona.
In questo esempio, possiamo vedere come l’abduzione serva a suggerire una possibile soluzione al problema, anche se non abbiamo abbastanza dati di prova. Tuttavia, l’abduzione non sarebbe utile se non fosse seguita da ulteriori passaggi per verificare l’ipotesi.
Infatti, l’abduzione è soltanto un passaggio iniziale nel processo di ricerca scientifica, ed è importante perché ci permette di suscitare idee iniziali sulle possibili soluzioni al nostro problema. Ma la ricerca scientifica richiede una verifica sistematica delle ipotesi formulate, mediante metodi di osservazione, misurazione e verifica di dati e fatti empirici. Un buon ricercatore non si limita ad ipotizzare, ma procede a verificare con rigore e obiettività se l’ipotesi formulata corrisponde alla realtà.
L’abduzione è infine un processo critico di pensiero che consente di osservare la realtà in modo diverso, di trovare soluzioni a problemi anche complessi e di stimolare la creatività. Non solo, ma l’abduzione aiuta anche a migliorare la capacità di ragionare logico-deduttivamente.
In sintesi, l’abduzione è un processo di pensiero che ci consente di formulare ipotesi di lavoro, anche quando non disponiamo di informazioni complete su un determinato fenomeno. L’abduzione ci mette in grado di formulare ipotesi plausibili, ma esse devono essere verificate con ulteriori indagini e misure empiriche. L’abduzione è, dunque, una fase iniziale di ogni processo di ricerca scientifica e non può essere affatto una spiegazione completa. Tuttavia, senza l’abduzione, non ci sarebbe la creatività e la stimolazione di nuove idee che, in ultimo, porta alla scoperta di fenomeni ed oggetti complessi nella realtà.