1. Funzionalità: “La cucina deve essere innanzitutto funzionale”. Partendo da questo presupposto, è quindi meglio optare per soluzioni pratiche, come ad esempio una cucina con due lavelli, elettrodomestici a incasso, cassetti estraibili e angoli cottura ad angolo, così da sfruttare al meglio tutti gli spazi disponibili.
2. Materiali: “La scelta dei materiali è importante per l’estetica ma anche per la durata della cucina”. Se si preferisce un look moderno, si può optare per il vetro o il metallo. Per un aspetto più tradizionale, invece, optare per legno o marmo. Si può anche mixare i materiali per creare un effetto “rustico-chic”.
3. Colori: “Il colore è importante per la cucina. In base all’ampiezza degli spazi, ai gusti personali e allo stile della casa, si può scegliere un colore chiaro, che dona luminosità, o uno scuro, che crea un’atmosfera più intima”. Si consiglia anche di trovare un equilibrio tra tonalità chiare e scure.
4. Illuminazione: “L’illuminazione è fondamentale in cucina per lavorare al meglio e anche per creare l’effetto desiderato”. Un’illuminazione di base, come quella di un lampadario, è importante, ma è anche utile avere una luce aggiuntiva sopra il piano cottura e il lavandino.
5. Dettagli: “I dettagli fanno la differenza e danno personalità alla cucina”. Ad esempio, si può scegliere una nicchia particolare dove collocare una pianta o un quadro, oppure scegliere delle maniglie particolari per i mobili. Anche la scelta delle stoviglie, delle pentole e degli accessori da cucina può fare la differenza.
In sintesi, secondo Paola Marella la cucina deve essere innanzitutto funzionale, ma anche esteticamente piacevole. La scelta dei materiali, dei colori e dei dettagli sono quindi tutti dettagli importanti, che vanno ponderati con attenzione. Ma soprattutto, bisogna ricordare che una cucina ben arredata è un investimento che ripaga nel tempo. Con questi cinque consigli, si può quindi creare una cucina che rispecchia i propri gusti e le proprie esigenze funzionali.