Iconiche nei giardini e nei campi, le coccinelle sono piccoli coleotteri dai colori vivaci, note per la predazione di afidi e altri parassiti. Spesso chiamate “coccinella” al singolare, appartengono agli insetti e non ai rettili: sono coleotteri con robuste ali anteriori indurite.

Guida pratica e accessibile: come identificare una coccinella, dove vive e di cosa si nutre, quali sono le fasi del ciclo vitale e perché è considerata utile in agricoltura. Confronto essenziale con le cavallette per evitare confusioni frequenti.

Come riconoscere una coccinella?

Le coccinelle hanno corpo tondeggiante, spesso emisferico, e due elitre che proteggono le ali sottostanti. Dal punto di vista scientifico, appartengono alla famiglia Coccinellidae.

Coccinella rossa con afidi su foglia di pianta selvatica
Coccinella con afidi visibili sulla superficie di una foglia. · Greyson Orlando · CC BY-SA 3.0 · Ladybug aphids.JPG - Wikimedia Commons

Quali sono le caratteristiche principali?

Ecco i tratti più affidabili per identificarle con sicurezza, sia in natura sia sul balcone di casa.

  • Corpo emisferico e compatto: il dorso è convesso e l’addome è più piatto. A colpo d’occhio, ricordano un piccolo scudo lucido. Le dimensioni sono di solito di pochi millimetri.
  • Colorazione variabile: molte sono rosse con puntini neri, ma esistono forme gialle, arancioni o nere. Le elitre lucide possono presentare macchie, bande o essere uniformi.
  • I puntini non indicano l’età: servono soprattutto come carattere distintivo di specie o popolazioni. Il numero e la disposizione non “contano gli anni”.
  • Testa e pronoto: spesso il pronoto (dietro la testa) mostra disegni a “mascherina” chiara o scura. Le antenne sono corte; gli occhi relativamente evidenti.
  • Zampe e movimento: camminano rapidamente e, quando serve, aprono le elitre e dispiegano le ali membranose per volare tra piante vicine. Il volo è breve e diretto.
  • Larve inconfondibili: allungate, con piccole protuberanze, ricordano un “alligatore in miniatura”. Sono mobili e voraci; non vanno confuse con parassiti dannosi.
  • Pupa ben ancorata: si osserva fissa su foglie o steli, spesso color ambrato o scuro. La pupa immobile indica che l’insetto sta completando la trasformazione in adulto.

In che cosa si distingue dalla cavalletta?

La coccinella è un coleottero con elitre rigide; la cavalletta (famiglia Acrididae) è un ortottero con zampe posteriori saltatorie sviluppatissime. Le cavallette hanno corpo allungato e ali sottili esposte; le coccinelle sono tozze, con ali protette dalle elitre. Anche il modo di muoversi differisce: salti rapidi per le cavallette, brevi voli e camminate per le coccinelle.

Ciclo vitale e metamorfosi

Le coccinelle compiono una metamorfosi completa (olometaboli): uovo, larva, pupa e adulto. Ogni stadio ha funzioni e forme diverse, ottimizzate per crescere, trasformarsi e riprodursi nel corso della stagione.

Il ciclo varia secondo specie, clima e disponibilità di cibo, ma segue uno schema riconoscibile: deposizione su piante con prede, sviluppo larvale rapido, trasformazione in pupa e sfarfallamento dell’adulto pronto all’accoppiamento.

Breve video della coccinella Propylea quatuordecimpunctata in movimento. · Pristurus · CC BY-SA 3.0 · Propylea quatuordecimpunctata - 2012-10-21.webm - Wikimedia Commons
  1. Uovo: giallo o arancio, spesso a gruppi sulla pagina delle foglie. La scelta del sito è strategica, vicino a colonie di prede per favorire le larve.
  2. Larva: fase di crescita e alimentazione intensa; aspira o mastica piccoli insetti molli. Cambia “pelle” più volte, aumentando di dimensioni fino alla ninfosi.
  3. Pupa: fase immobile e delicata; all’interno avviene la riorganizzazione dei tessuti. La cuticola esterna protegge la trasformazione in adulto.
  4. Adulto: una volta indurite elitre e tegumenti, l’insetto è pronto a nutrirsi, accoppiarsi e disperdersi. In condizioni favorevoli, gli adulti possono svernare in rifugi riparati.

Perché sono considerate benefiche?

Molte specie di coccinelle sono predatrici di afidi e cocciniglie e contribuiscono al controllo biologico degli afidi. Questo le rende alleate di agricoltori e appassionati di giardinaggio, soprattutto in contesti dove si vuole ridurre l’uso di insetticidi.

  • Predazione selettiva: preferiscono prede molli e gregari come gli afidi, che si concentrano su germogli e foglie giovani.
  • Presenza-Indicatore: una coccinella su una pianta può suggerire la presenza di colonie di parassiti nelle vicinanze.
  • Effetto indiretto: rimuovendo afidi e cocciniglie, si limita anche la produzione di melata e la comparsa di fumaggini.
  • Compatibilità con pratiche sostenibili: favoriscono approcci integrati e a basso impatto, in sinergia con altri predatori naturali.
  • Limiti: non tutte le coccinelle sono uguali; alcune si nutrono di polline o di uova di altri insetti. L’efficacia dipende da specie, clima e disponibilità di prede.

Colori, specie e comportamento

Molti associano la coccinella al rosso con puntini neri, ma la variabilità è ampia. Esistono specie e forme con disegni e colori diversi: giallo limone, arancio, nero con puntini chiari, oppure elitre uniformi senza segni. Il numero dei puntini non indica l’età.

Specie note

La coccinella “settepunti” (Coccinella septempunctata) è diffusa in Europa e riconoscibile per il colore rosso e i sette puntini scuri. La coccinella asiatica (Harmonia axyridis) è altrettanto variabile nei colori e nei disegni; è spesso citata per la forte adattabilità. In ogni caso, le differenze tra specie riguardano anche forma del pronoto e disegno delle elitre.

Comportamenti comuni

Le coccinelle si concentrano dove il cibo è abbondante e il microclima è mite. In caso di disturbo, alcune rilasciano un liquido giallastro dal gusto amaro (riflesso di difesa) e possono riunirsi in gruppi per svernare. Il loro volo breve e diretto facilita lo spostamento tra piante contigue alla ricerca di nuove colonie di prede.

Punti chiave essenziali

  • Le coccinelle sono coleotteri della famiglia Coccinellidae, non rettili.
  • Adulto emisferico, elitre spesso rosse con punti neri; varianti gialle, arancioni o nere.
  • Larve e adulti predano per lo più afidi e cocciniglie.
  • Compiono metamorfosi completa: uovo, larva, pupa, adulto.
  • Habitat: prati, orti, alberi e siepi; attive con clima mite.
  • Insetti considerati utili per l’agricoltura e il giardinaggio.

Domande frequenti

Le coccinelle pungono o mordono?

Le coccinelle non sono pericolose per l’uomo. In rari casi possono pizzicare, ma il fastidio è lieve. Se disturbate, alcune rilasciano un liquido dall’odore sgradevole come difesa.

Tutte le coccinelle sono rosse con puntini neri?

No. Esistono specie e forme gialle, arancioni o nere, con puntini chiari o senza disegni visibili. Il numero dei puntini non misura l’età dell’insetto.

Perché alcune coccinelle entrano in casa in autunno?

Cercano rifugi caldi e asciutti per superare l’inverno. Fessure, infissi e solai offrono riparo temporaneo. In primavera tendono a uscire spontaneamente alla ricerca di cibo e piante.

Le cavallette sono imparentate con le coccinelle?

No. Le coccinelle sono coleotteri (Coccinellidae), mentre le cavallette appartengono agli ortotteri (Acrididae). Differiscono per anatomia, sviluppo e comportamento, inclusi salti e canto stridulatorio nelle cavallette.

È vero che portano fortuna?

In molte culture le coccinelle sono considerate di buon auspicio, ma si tratta di simbolismo. Il loro valore concreto è ecologico: limitano popolazioni di piccoli parassiti su piante.

Come favorire la presenza di coccinelle in giardino?

Un ambiente eterogeneo, con fioriture scalari, siepi e rifugi naturali, crea condizioni adatte. Evitare interventi drastici riduce l’impatto su prede e predatori, favorendo equilibri utili.

Riepilogo in poche righe

  • Le coccinelle sono coleotteri, non rettili.
  • Predano soprattutto afidi e cocciniglie.
  • Compiendo metamorfosi completa in quattro stadi.
  • Habitat vari: prati, orti, alberi e siepi.
  • Specie e colori sono diversi; il numero di puntini non indica l’età.

Le coccinelle sono piccoli alleati della biodiversità vegetale: riconoscerne forma, colori e stadi di vita aiuta a comprenderne il ruolo negli ecosistemi. Osservarle da vicino, con attenzione e rispetto, svela comportamenti sorprendenti come il volo breve, l’aggregazione invernale e la ricerca attiva delle colonie di afidi.

Se vuoi approfondire, confronta più fonti e osservazioni sul campo. Una visione d’insieme — dalla morfologia alle interazioni con le piante — rende più semplice distinguere specie simili (come le cavallette) e cogliere l’importanza delle coccinelle nel mantenere equilibri naturali sostenibili.

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