Iconiche nei giardini e nei campi, le coccinelle sono piccoli coleotteri dai colori vivaci, note per la predazione di afidi e altri parassiti. Spesso chiamate “coccinella” al singolare, appartengono agli insetti e non ai rettili: sono coleotteri con robuste ali anteriori indurite.
Guida pratica e accessibile: come identificare una coccinella, dove vive e di cosa si nutre, quali sono le fasi del ciclo vitale e perché è considerata utile in agricoltura. Confronto essenziale con le cavallette per evitare confusioni frequenti.
Come riconoscere una coccinella?
Le coccinelle hanno corpo tondeggiante, spesso emisferico, e due elitre che proteggono le ali sottostanti. Dal punto di vista scientifico, appartengono alla famiglia Coccinellidae.
Quali sono le caratteristiche principali?
Ecco i tratti più affidabili per identificarle con sicurezza, sia in natura sia sul balcone di casa.
- Corpo emisferico e compatto: il dorso è convesso e l’addome è più piatto. A colpo d’occhio, ricordano un piccolo scudo lucido. Le dimensioni sono di solito di pochi millimetri.
- Colorazione variabile: molte sono rosse con puntini neri, ma esistono forme gialle, arancioni o nere. Le elitre lucide possono presentare macchie, bande o essere uniformi.
- I puntini non indicano l’età: servono soprattutto come carattere distintivo di specie o popolazioni. Il numero e la disposizione non “contano gli anni”.
- Testa e pronoto: spesso il pronoto (dietro la testa) mostra disegni a “mascherina” chiara o scura. Le antenne sono corte; gli occhi relativamente evidenti.
- Zampe e movimento: camminano rapidamente e, quando serve, aprono le elitre e dispiegano le ali membranose per volare tra piante vicine. Il volo è breve e diretto.
- Larve inconfondibili: allungate, con piccole protuberanze, ricordano un “alligatore in miniatura”. Sono mobili e voraci; non vanno confuse con parassiti dannosi.
- Pupa ben ancorata: si osserva fissa su foglie o steli, spesso color ambrato o scuro. La pupa immobile indica che l’insetto sta completando la trasformazione in adulto.
In che cosa si distingue dalla cavalletta?
La coccinella è un coleottero con elitre rigide; la cavalletta (famiglia Acrididae) è un ortottero con zampe posteriori saltatorie sviluppatissime. Le cavallette hanno corpo allungato e ali sottili esposte; le coccinelle sono tozze, con ali protette dalle elitre. Anche il modo di muoversi differisce: salti rapidi per le cavallette, brevi voli e camminate per le coccinelle.
Ciclo vitale e metamorfosi
Le coccinelle compiono una metamorfosi completa (olometaboli): uovo, larva, pupa e adulto. Ogni stadio ha funzioni e forme diverse, ottimizzate per crescere, trasformarsi e riprodursi nel corso della stagione.
Il ciclo varia secondo specie, clima e disponibilità di cibo, ma segue uno schema riconoscibile: deposizione su piante con prede, sviluppo larvale rapido, trasformazione in pupa e sfarfallamento dell’adulto pronto all’accoppiamento.
- Uovo: giallo o arancio, spesso a gruppi sulla pagina delle foglie. La scelta del sito è strategica, vicino a colonie di prede per favorire le larve.
- Larva: fase di crescita e alimentazione intensa; aspira o mastica piccoli insetti molli. Cambia “pelle” più volte, aumentando di dimensioni fino alla ninfosi.
- Pupa: fase immobile e delicata; all’interno avviene la riorganizzazione dei tessuti. La cuticola esterna protegge la trasformazione in adulto.
- Adulto: una volta indurite elitre e tegumenti, l’insetto è pronto a nutrirsi, accoppiarsi e disperdersi. In condizioni favorevoli, gli adulti possono svernare in rifugi riparati.
Perché sono considerate benefiche?
Molte specie di coccinelle sono predatrici di afidi e cocciniglie e contribuiscono al controllo biologico degli afidi. Questo le rende alleate di agricoltori e appassionati di giardinaggio, soprattutto in contesti dove si vuole ridurre l’uso di insetticidi.
- Predazione selettiva: preferiscono prede molli e gregari come gli afidi, che si concentrano su germogli e foglie giovani.
- Presenza-Indicatore: una coccinella su una pianta può suggerire la presenza di colonie di parassiti nelle vicinanze.
- Effetto indiretto: rimuovendo afidi e cocciniglie, si limita anche la produzione di melata e la comparsa di fumaggini.
- Compatibilità con pratiche sostenibili: favoriscono approcci integrati e a basso impatto, in sinergia con altri predatori naturali.
- Limiti: non tutte le coccinelle sono uguali; alcune si nutrono di polline o di uova di altri insetti. L’efficacia dipende da specie, clima e disponibilità di prede.
Colori, specie e comportamento
Molti associano la coccinella al rosso con puntini neri, ma la variabilità è ampia. Esistono specie e forme con disegni e colori diversi: giallo limone, arancio, nero con puntini chiari, oppure elitre uniformi senza segni. Il numero dei puntini non indica l’età.
Specie note
La coccinella “settepunti” (Coccinella septempunctata) è diffusa in Europa e riconoscibile per il colore rosso e i sette puntini scuri. La coccinella asiatica (Harmonia axyridis) è altrettanto variabile nei colori e nei disegni; è spesso citata per la forte adattabilità. In ogni caso, le differenze tra specie riguardano anche forma del pronoto e disegno delle elitre.
Comportamenti comuni
Le coccinelle si concentrano dove il cibo è abbondante e il microclima è mite. In caso di disturbo, alcune rilasciano un liquido giallastro dal gusto amaro (riflesso di difesa) e possono riunirsi in gruppi per svernare. Il loro volo breve e diretto facilita lo spostamento tra piante contigue alla ricerca di nuove colonie di prede.
Punti chiave essenziali
- Le coccinelle sono coleotteri della famiglia Coccinellidae, non rettili.
- Adulto emisferico, elitre spesso rosse con punti neri; varianti gialle, arancioni o nere.
- Larve e adulti predano per lo più afidi e cocciniglie.
- Compiono metamorfosi completa: uovo, larva, pupa, adulto.
- Habitat: prati, orti, alberi e siepi; attive con clima mite.
- Insetti considerati utili per l’agricoltura e il giardinaggio.
Domande frequenti
Le coccinelle pungono o mordono?
Le coccinelle non sono pericolose per l’uomo. In rari casi possono pizzicare, ma il fastidio è lieve. Se disturbate, alcune rilasciano un liquido dall’odore sgradevole come difesa.
Tutte le coccinelle sono rosse con puntini neri?
No. Esistono specie e forme gialle, arancioni o nere, con puntini chiari o senza disegni visibili. Il numero dei puntini non misura l’età dell’insetto.
Perché alcune coccinelle entrano in casa in autunno?
Cercano rifugi caldi e asciutti per superare l’inverno. Fessure, infissi e solai offrono riparo temporaneo. In primavera tendono a uscire spontaneamente alla ricerca di cibo e piante.
Le cavallette sono imparentate con le coccinelle?
No. Le coccinelle sono coleotteri (Coccinellidae), mentre le cavallette appartengono agli ortotteri (Acrididae). Differiscono per anatomia, sviluppo e comportamento, inclusi salti e canto stridulatorio nelle cavallette.
È vero che portano fortuna?
In molte culture le coccinelle sono considerate di buon auspicio, ma si tratta di simbolismo. Il loro valore concreto è ecologico: limitano popolazioni di piccoli parassiti su piante.
Come favorire la presenza di coccinelle in giardino?
Un ambiente eterogeneo, con fioriture scalari, siepi e rifugi naturali, crea condizioni adatte. Evitare interventi drastici riduce l’impatto su prede e predatori, favorendo equilibri utili.
Riepilogo in poche righe
- Le coccinelle sono coleotteri, non rettili.
- Predano soprattutto afidi e cocciniglie.
- Compiendo metamorfosi completa in quattro stadi.
- Habitat vari: prati, orti, alberi e siepi.
- Specie e colori sono diversi; il numero di puntini non indica l’età.
Le coccinelle sono piccoli alleati della biodiversità vegetale: riconoscerne forma, colori e stadi di vita aiuta a comprenderne il ruolo negli ecosistemi. Osservarle da vicino, con attenzione e rispetto, svela comportamenti sorprendenti come il volo breve, l’aggregazione invernale e la ricerca attiva delle colonie di afidi.
Se vuoi approfondire, confronta più fonti e osservazioni sul campo. Una visione d’insieme — dalla morfologia alle interazioni con le piante — rende più semplice distinguere specie simili (come le cavallette) e cogliere l’importanza delle coccinelle nel mantenere equilibri naturali sostenibili.