La regina è il motore biologico dell’alveare: coordina la colonia con feromoni e un ritmo di deposizione che ne plasma la forza. Conosciuta anche come ape regina o regina madre, incide su comportamento, produttività e salute. In questa guida si spiega come riconoscerla, catturarla e gestirla in modo sicuro, unendo tradizione e pratiche moderne. Si chiude con controlli rapidi, casi tipici e uso dei feromoni reali.

Guida pratica e chiara: ruolo dell’ape regina, tecniche per identificarla e catturarla senza stress, introduzione sicura in colonia e indicatori di buona gestione. Consigli passo passo, attrezzatura essenziale, errori comuni da evitare e metriche da monitorare per prevenire sciamatura e mantenere un alveare stabile.

Perché l’ape regina è il centro della colonia?

La regina concentra due ruoli: riproduttivo e sociale. In alta stagione può deporre 1.000–2.000 uova al giorno.

Quali segnali produce la regina per farsi seguire?

La coesione della colonia nasce dai segnali chimici della regina. I feromoni mandibolari richiamano un «corteo reale» di operaie che la leccano e la antennano, propagando l’odore in tutto l’alveare. In loro assenza aumentano agitazione e tentativi di sostituzione.

Il feromone mandibolare della regina organizza il corteo; le operaie la circondano, la leccano e la toccano con le antenne, poi diffondono il segnale nell’intera colonia.

Princeton University Press — Honeybee Democracy, 2010. Tradotto dall’inglese.
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The queen mandibular pheromone organizes the retinue; workers surround, lick, and antennate the queen, then distribute the signal throughout the colony.

In pratica, il primo indicatore della qualità della regina è lo schema di covata compatta, con poche celle saltuarie. Un nido ben coeso suggerisce regina giovane e feconda; disegni a chiodo o larve sparse richiedono verifica ravvicinata e, se necessario, sostituzione.

Come identificare e catturare la regina in sicurezza?

Servono calma, visione sistematica e una presa senza schiacciamento. Prima di agire, orientare le api con il metodo del fumo leggero, che riduce il volo senza saturare il nido.

Strumenti indispensabili

  1. Maschera e guanti. Proteggono senza limitare i movimenti fini. Scegli modelli adatti alla stagione e verifica la sensibilità delle dita per non stringere eccessivamente.
  2. Leva da telaini. Consente di separare i favi con controllo. Riduce vibrazioni che possono innervosire la colonia e mascherare la regina tra le api.
  3. Clip raccogli-regina. Intrappola la regina senza danneggiarla. Preferisci clip con molle morbide; esercita una pressione minima e rilascia rapidamente.
  4. Gabbietto con tappo di candito. Permette un rilascio graduale in sicurezza. Inserisci due nutrici e un piccolo tappo di candito per accompagnare la regina.
  5. Pennarello per marcatura atossico. Migliora l’identificazione durante le visite. Applica un punto sul torace, attendendo che la regina sia ferma e tranquilla.
  6. Cornice con griglia a regina. Isola temporaneamente l’area di lavoro. Utile per confinare la regina su un favo e ridurre la fuga durante la cattura.
  7. Fumo e soffiatore a controllo fine. Calmano le operaie senza eccessi. Usa combustibili puliti e soffi brevi, evitando di saturare il nido.
  8. Quaderno o app per note. Registra data, età stimata, marcatura e comportamento. Le note supportano decisioni rapide nelle visite successive.

Dopo l’individuazione, attendi calma e luce adeguata. Basta una breve sosta per far calmare le operaie, poi la regina si trasferisce nel gabbietto di introduzione con due nutrici e candito. Questo favorisce un rilascio controllato e minimizza rifiuti e strette d’ira.

Chiude l’operazione la marcatura della regina con codice colori, utile per stimare età e cicli. Si applica al torace, con tocco leggero dopo 1–2 minuti di quiete, evitando solventi.

Passi per catturare l’ape regina

  • Preparare attrezzi e piano di lavoro
  • Individuare la regina sul favo senza agitare la colonia
  • Isolare il favo e ridurre il volo con fumo leggero
  • Afferrare la regina con clip adeguata, senza stringere
  • Inserire in gabbietto con scorta e tappo di candito
  • Reintrodurre seguendo i tempi di accettazione della colonia

Quando e come introdurre una nuova regina?

Introdurre una regina nuova richiede tempo e segnali corretti. L’accettazione graduale riduce la probabilità di aggresioni e porta la colonia a sincronizzarsi.

Metodi di introduzione

Il metodo del gabbietto con candito è il più diffuso: la regina resta protetta, le operaie consumano il tappo e l’odore si uniforma. Un tappo di candito di 1–2 cm offre un rilascio di 24–72 ore. Alternativamente, si può confinare la regina su un favo con griglia per 2–3 giorni. Indicatori tipici, adottati anche dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), riguardano forza, sopravvivenza e comportamento della colonia.

La guida valuta effetti acuti e cronici sulle api e include endpoint a livello di colonia, come mortalità, sviluppo della covata e comportamento delle bottinatrici.

EFSA — Guidance on the risk assessment of plant protection products on bees, 2013. Tradotto dall’inglese.
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The guidance assesses acute and chronic effects on bees and includes colony-level endpoints such as mortality, brood development and forager behavior.

Nei giorni successivi, ispeziona poco e osserva l’ingresso. Se compaiono uova fresche in pattern ordinato, la regina è accettata. Per procedure e diagnosi dettagliate può aiutare il manuale WOAH sulle api (Organizzazione mondiale della sanità animale), utile come riferimento generale.

Quali metriche monitorare per una gestione efficace?

La salute della colonia emerge da pochi indicatori ripetibili. Lo schema di covata deve essere fitto e regolare; buchi diffusi indicano vecchiaia della regina, malattie o carenze nutrizionali.

Soglie utili

  • Covata. Al picco primaverile, 6–8 telaini ben coperti sono un buon segnale. In calo netto, valutare nutrizione, varroa e sostituzione della regina.
  • Api adulte. Una forte popolazione copre 8–10 telaini nelle ore calde. Riduzioni rapide suggeriscono problemi di accettazione o stress.
  • Scorte. Tenere 5–8 kg di miele e polline nelle fasi delicate. Soglie più basse aumentano il rischio di rifiuto della regina.
  • Comportamento. Calma sul favo e volo ordinato sono positivi; aggressività e rumore alto richiedono interventi.

Combina più letture nel tempo: serie di 2–3 visite danno trend affidabili. Un indice di scorte stabile, unito a covata regolare e assenza di celle reali, suggerisce equilibrio. In caso contrario, intervenire con nutrizione, riequilibrio di telaini o sostituzione programmata.

Come prevenire sciamatura e perdita della regina?

Prevenire è più semplice che recuperare. Agisci per anticipo operativo: allarga spazio, ruota favi carichi, rinnova cere e offri nuove celle di covata prima del picco.

Interventi mirati

Esegui visite brevi ma frequenti in primavera. Rompi segnali di affollamento spostando favi di miele verso i bordi e aggiungendo telaini costruibili. Se compaiono celle reali multiple e scorte abbondanti, valuta un nucleo di allevamento o sostituisci la regina con linea più poco propensa a sciamare.

Domande frequenti sulla regina

Come riconoscere velocemente l’ape regina?

Cerca un addome più lungo, un passo più lento e il «corteo» di operaie che la circondano. Muove di solito su favi con uova fresche e larve giovani, spesso lontano dai bordi esterni.

È legale e etico catturare la regina?

Sì, nell’apicoltura responsabile. Evita stress inutili, usa strumenti idonei e documenta gli interventi. Verifica eventuali norme locali su marcatura e movimentazione, specie in aree protette o con piani sanitari regionali.

Quanto tempo serve per l’accettazione di una nuova regina?

In genere 24–72 ore con gabbietto e candito. Segnali positivi: calma, uova fresche disposte in modo ordinato, assenza di ronzio alto. Se le operaie mordono il gabbietto, prolungare l’introduzione e ridurre le ispezioni.

Meglio marcatura o microclip sulla regina?

La marcatura con colore è veloce e poco invasiva; la microclip aiuta in fasi di selezione o studio. In ogni caso, pressione minima, torace libero e tempi brevi: la regina deve camminare normalmente subito dopo.

Cosa fare se la regina si perde durante l’ispezione?

Chiudi e osserva l’ingresso per 10–15 minuti: spesso rientra. Se non appare, ricontrolla i favi con calma. In assenza prolungata, unisci un nucleo con regina o prepara introduzione di riserva.

Cosa ricordare in apiario

  • La regina guida la coesione e il ritmo della colonia.
  • Cattura e marcatura richiedono calma, strumenti idonei e tempi brevi.
  • L’introduzione riuscita passa da rilascio graduale e pochi controlli.
  • Metriche ripetibili battono le impressioni: covata, api adulte, scorte, comportamento.
  • Prevenire sciamatura è più facile che recuperare una perdita di regina.

Gestire bene la regina significa guidare l’intera colonia con decisioni piccole ma puntuali. Pianifica le visite, limita gli stress, registra ogni intervento su un registro di apiario e osserva i trend, non i singoli scatti. Con attrezzatura curata, tempi corretti e controlli semplici, la colonia resta stabile, produttiva e più resiliente agli imprevisti.

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