La sua carriera artistica ha inizio negli anni settanta, quando, dopo aver studiato recitazione presso la scuola di Giorgio Strehler e Mario Missiroli, Fabrizio cominciò a lavorare come attore teatrale a fianco di grandi nomi del teatro italiano, come Luca Ronconi e Carlo Quartucci.
Nel corso degli anni ottanta, Bentivoglio si dedicò al cinema partecipando a produzioni come “Il muro di gomma” (1983) diretto da Marco Risi, “Maledetto il giorno che ti ho incontrato” (1992) di Carlo Verdone e “La vita è bella” (1997) diretto da Roberto Benigni.
Grazie alla sua indiscussa bravura interpretativa, Bentivoglio ha ricevuto numerosi premi, tra cui il David di Donatello per la sua interpretazione ne “Il sogno del faraone” (1988) di Sergio Citti e il Nastro d’Argento per la sua performance in “Testimone a rischio” (1997) di Pasquale Pozzessere.
Oltre al cinema, Bentivoglio si è distinto anche in teatro e televisione. Nel 1990, infatti, debuttò come regista, dirigendo lo spettacolo teatrale “Il Parcheggio” che gli valse prestigiosi riconoscimenti presso la critica specializzata. In televisione, invece, ha partecipato a molte serie TV tra cui la fortunata “Romanzo Criminale” (2008).
Lo stile interpretativo di Fabrizio Bentivoglio è caratterizzato dalla capacità di immedesimarsi perfettamente nei ruoli che interpreta, tanto da risultare spesso irriconoscibile nel personaggio. Dall’energia carismatica dell’imprenditore corrotto del film “L’ultimo bacio” (2001) alla intensità emotiva del marito distrutto dal dolore in “Denti” (2000), fino alla raffinatezza aristocratica del protagonista di “Incompreso” (2014), in ogni film Bentivoglio riesce a trasmettere al pubblico la sua ricchezza interiore e la sua capacità di mettere in scena grandi emozioni.
Insomma, Fabrizio Bentivoglio è uno dei grandi nomi del cinema italiano, un attore e regista in grado di regalarci momenti di autentica bellezza e intensità emotiva attraverso la sua arte interpretativa. Grazie alla sua versatilità e al suo innato talento, Bentivoglio ci regala ogni volta nuove emozioni, facendoci innamorare ancora di più del cinema italiano e delle sue grandi storie.