Il vino sulle del Recioto è conosciuto con il nome di "Recioto passito". Questo vino è prodotto principalmente nella regione del Veneto, in particolare nelle zone delle colline dell'area di Valpolicella, nel nord-est dell'Italia. Il termine "Recioto" deriva dal latino "recisus", che significa "rifermentato". Questo metodo di produzione del vino risale a tempi antichi ed ...
Il vino sulle del Recioto è conosciuto con il nome di "Recioto passito". Questo vino è prodotto principalmente nella regione del Veneto, in particolare nelle zone delle colline dell'area di Valpolicella, nel nord-est dell'Italia. Il termine "Recioto" deriva dal latino "recisus", che significa "rifermentato". Questo metodo di produzione del vino risale a tempi antichi ed è stato sviluppato per creare un vino dolce e ricco di sapore. La particolarità di questo vino risiede nel suo processo di fermentazione, che avviene sulle fecce, ossia sui residui solidi della pigiatura dell'uva, conferendo al vino un gusto unico e aromatico. Il Recioto passito viene prodotto principalmente utilizzando l'uva Corvina, Rondinella e Molinara, che sono le varietà autoctone utilizzate nella produzione dei vini della Valpolicella. L'uva viene raccolta quando è ben e parzialmente appassita, in modo da concentrare gli zuccheri e aumentare il contenuto di zucchero nel vino. Dopo la raccolta, l'uva viene pressata delicatamente e il mosto ottenuto viene posto in recipienti di acciaio inox o botti di legno, dove avviene la fermentazione. Durante questa fase, il lievito presente nelle bucce dell'uva converte gli zuccheri presenti nel mosto in alcool, generando anidride carbonica. La fermentazione avviene lentamente e a basse temperature per preservare gli aromi caratteristici. Dopo circa 15 giorni, quando si raggiunge un livello di zuccheri residui desiderato, il vino viene svinato dalle fecce, ossia separato dai residui solidi, e posto in botti di legno per un periodo di circa 12 mesi. Durante questo periodo, il vino matura e si sviluppa ulteriormente, acquisendo complessità e caratteristiche organolettiche. Il Recioto passito viene quindi imto e lasciato riposare in bottiglia per un ulteriore periodo, che può variare da 6 mesi a diversi anni, a seconda del produttore e dello stile del vino. Durante questo periodo di affinamento in bottiglia, il vino si stabilizza e raggiunge una compiuta armonia di gusto e aroma. Il risultato finale è un vino dolce, denso e strutturato, con un alto contenuto di zuccheri residuali. Il Recioto passito offre una vasta gamma di aromi che spaziano dalle note di frutta matura, come ciliegia, prugna e visciole, a sfumature speziate e di frutta secca, come noci e mandorle. In bocca, risulta avvolgente, morbido e con una piacevole sensazione di dolcezza, ben bilanciata dall'acidità presente. Il Recioto passito è un vino che si presta ad essere gustato da solo, magari in compagnia di un dolce o di formaggi stagionati. È anche un'ottima scelta come vino da meditazione o da abbinare a un momento di relax. Grazie alle sue caratteristiche organolettiche uniche e alla sua complessità, rappresenta una vera e propria eccellenza enologica italiana. In conclusione, il Recioto passito è un vino rifermentato sulle fecce del Recioto che incarna il processo di produzione e la tradizione enologica delle colline di Valpolicella. Grazie alla sua dolcezza e agli intensi aromi, rappresenta una scelta perfetta per chi ama i vini dolci e ricchi di sapore.
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