Sei un lavoratore autonomo o un datore di lavoro e hai ricevuto una notifica di rivalsa dei contributi INPS? In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo attraverso la procedura di dimostrazione dei contributi rivalutati e come presentare reclami in caso di errori o disaccordi. Continua a leggere per saperne di più.
Qual è la rivalsa dei contributi INPS?
La rivalsa dei contributi INPS è una pratica attraverso la quale l'INPS recupera i contributi previdenziali non pagati o pagati in misura insufficiente dai datori di lavoro o dai lavoratori autonomi. Questo può accadere se, ad esempio, il datore di lavoro ha erroneamente versato contributi inferiori rispetto a quelli dovuti o ha omesso l'adesione a un fondo pensione obbligatorio.
Come posso dimostrare la correttezza dei contributi INPS rivalutati?
Per dimostrare la correttezza dei contributi INPS rivalutati, devi seguire questi passaggi:
- Raccogli tutta la documentazione relativa ai contributi versati, come gli estratti conto dei pagamenti, i modelli F24 o le ricevute di pagamento.
- Verifica che i contributi indicati sulla notifica di rivalsa corrispondano a quelli effettivamente versati.
- Contatta il tuo commercialista o un esperto in materia previdenziale per verificare l'accuratezza dei calcoli e assicurarti di avere tutti i documenti necessari per sostenere la tua posizione.
- Prepara una lettera di risposta all'INPS, allegando tutte le prove documentali e fornendo una chiara spiegazione delle ragioni per cui ritieni che i calcoli siano errati o che la rivalsa non sia dovuta.
- Invia la lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo dell'INPS indicato nella notifica di rivalsa.
Ricorda di mantenere una copia della lettera e delle prove documentali per eventuali futuri reclami o richieste di chiarimento.
Cosa fare se sono in disaccordo con i contributi rivalutati?
Se sei in disaccordo con i contributi rivalutati e non riesci a risolvere la questione con una semplice risposta alla notifica di rivalsa, puoi presentare un reclamo formale all'INPS. Ecco come:
- Compila l'apposito modulo di reclamo disponibile sul sito web dell'INPS o richiedilo presso il tuo ufficio locale.
- Allega al reclamo tutte le prove documentali che dimostrano l'errore o le ragioni per cui non sei d'accordo con i contributi rivalutati.
- Invia il reclamo per posta raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo dell'INPS indicato sul modulo.
- Conserva una copia del reclamo e delle prove documentali per la tua registrazione personale.
L'INPS valuterà il tuo reclamo e ti fornirà una risposta entro un determinato periodo di tempo. Se non sei soddisfatto della risposta o se non ricevi alcuna risposta, potresti dover consultare un avvocato specializzato in diritto previdenziale per ulteriori azioni legali.
La rivalsa dei contributi INPS può sembrare un procedimento burocratico complesso, ma seguendo i passaggi sopra descritti e ottenendo il supporto di un esperto in materia, puoi dimostrare la correttezza dei contributi rivalutati o presentare reclami in caso di errori o disaccordi. Ricorda sempre di conservare la documentazione, mantenere una comunicazione formale con l'INPS e, se necessario, consultare un avvocato specializzato per proteggere i tuoi diritti.