La recente OCM (Organizzazione comune del mercato) è un regolamento dell'Unione Europea che stabilisce le norme e i criteri per la classificazione dei vini. Questo regolamento definisce i principi di base secondo i quali i vini sono suddivisi in diverse categorie, al fine di assicurare al consumatore un'informazione chiara e precisa sui prodotti che acquista. La classificazione dei vini secondo la recente OCM si basa su diversi fattori, tra cui la provenienza geografica, il metodo di produzione e le caratteristiche organolettiche del vino. Questi criteri consentono di distinguere i vini in diverse categorie, come vini DOP (Denominazione di Origine Protetta), IGP (Indicazione Geografica Protetta) e vini da tavola. I vini DOP sono quelli che provengono da una specifica regione geografica e sono prodotti secondo regole precise che garantiscono la qualità e l'autenticità del vino. Questa designazione è riservata solo a quei vini che rispettano rigorose normative, come l'uso di specifici vitigni, metodi di produzione tradizionali e specifiche caratteristiche organolettiche. I vini DOP possono riportare sulla loro etichetta il nome della regione di produzione e sono considerati i vini di qualità superiore. Le IGP, al contrario, identificano i vini che provengono da una specifica area geografica, ma che possono utilizzare vitigni diversi da quelli tradizionali della regione. Questa designazione garantisce che il vino abbia delle caratteristiche legate alla zona di produzione, ma con una maggiore flessibilità nelle norme di produzione rispetto ai vini DOP. Le etichette delle bottiglie IGP riporteranno il nome dell'area geografica, ma non il nome della regione di provenienza. Infine, ci sono i vini da tavola, che rappresentano la categoria più bassa nella classificazione dei vini secondo la recente OCM. Questi vini sono generalmente prodotti con uve provenienti da diverse regioni e non sono sottoposti alle rigide norme di produzione e qualità imposte per i vini DOP e IGP. I vini da tavola sono solitamente meno costosi rispetto alle altre categorie e possono essere prodotti in grandi quantità. La recente OCM ha lo scopo di fornire una classificazione precisa dei vini al fine di proteggere i consumatori e garantire la genuinità e la qualità del prodotto. Questi criteri di classificazione aiutano i consumatori a prendere decisioni informate quando scelgono una bottiglia di vino e permettono alle aziende vitivinicole di promuovere i loro prodotti in modo accurato e conforme alle normative. In conclusione, la classificazione dei vini secondo la recente OCM si basa sulla provenienza geografica, il metodo di produzione e le caratteristiche organolettiche del vino. Questa classificazione consente di distinguere i vini in diverse categorie, come vini DOP, IGP e vini da tavola, al fine di fornire informazioni chiare e precise ai consumatori e garantire la qualità dei prodotti.
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