Wired, il secondo album solista di Jeff Beck, uscito nel 1976, è uno dei lavori più rappresentativi dell’artista inglese. Il disco, che mescola blues, rock, jazz e funk, è stato un successo commerciale e di critica, tanto da essere considerato un capolavoro della storia del rock.

Il sound di Wired è un misto di sperimentazione e virtuosismo: Beck usa la chitarra come strumento espressivo più che come accompagnamento. Il risultato è un insieme di brani che esplorano tutte le tecniche e le possibilità della chitarra elettrica, dall’uso del feedback alle distorsioni, dalla tecnica del tapping alle armonizzazioni.

Il disco si apre con “Led Boots”, un brano rock che evidenzia subito la maestria del chitarrista. Le successive “Come Dancing” e “Goodbye Pork Pie Hat” sono invece due pezzi jazz, dove Beck dimostra la sua abilità nell’improvvisare e nell’esplorare le tonalità della scala pentatonica.

Ma il brano che rappresenta meglio l’anima di Wired è senz’altro “Freeway Jam”. Un pezzo funk-rock che vede Beck accompagnato dalla sezione ritmica dei Mahavishnu Orchestra, il gruppo jazz-rock guidato dal chitarrista John McLaughlin. La canzone è un tripudio di energia e di virtuosismo, dove la chitarra di Beck si fonde perfettamente con la sezione fiati e con il basso di Stanley Clarke.

Altri brani che meritano una menzione sono “Blue Wind”, un assolo di chitarra che rappresenta uno dei momenti più belli dell’album, e “Head for Backstage Pass”, un brano rock’n’roll dal ritmo incalzante.

Wired è stato un album che ha influenzato molti chitarristi e musicisti rock. Il suono sperimentale e innovativo del disco ha aperto nuove strade nella creazione della musica rock, anticipando le sonorità del jazz-funk e dell’acid jazz. Beck ha dimostrato di essere un musicista completo e versatile, capace di spaziare tra diversi generi e stili musicali.

Oltre agli apprezzamenti della critica, Wired ha anche avuto un grande successo commerciale, raggiungendo la posizione numero 16 nella classifica Billboard negli Stati Uniti, e la posizione numero 22 nella classifica degli album più venduti in Gran Bretagna.

In conclusione, Wired è un capolavoro assoluto della storia del rock, un album che ha fatto epoca e che ha influenzato un’intera generazione di musicisti. Jeff Beck è riuscito a creare un lavoro perfetto, dove la sua tecnica e il suo stile unici si fondono perfettamente con le influenze jazz, rock e funk. Un disco che ancora oggi è considerato un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono capire la vera essenza della chitarra elettrica.

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