Il film racconta la storia di un gruppo di 30 giovani uomini e donne, scelti tra i migliori e più brillanti della Terra, per partire in una missione interstellare oltre il nostro sistema solare, in cerca di un nuovo pianeta abitabile per l’umanità. La missione, che durerà 86 anni, è stata lanciata come ultima speranza per la sopravvivenza dell’umanità a causa della catastrofica situazione terrestre – in cui la popolazione è cresciuta in modo incontrollabile e le risorse naturali sono state completamente esaurite.
Una volta giunti nello spazio, la missione viene pianificata nel minimo dettaglio, con una rigorosa disciplina e un protocollo restrittivo volto a garantire che la loro presenza sia ridotta al minimo per il successo futuro della missione. Tuttavia, quando un problema tecnico all’aperto dello speciale computer incaricato di gestire la loro missione, il gruppo di astronauti si ritrova sopraffatto dall’insulso desiderio di esplorare e scoprire.
Iniziano a divertirsi e a sperimentare la vita in modo selvaggio, rompendo le regole e mettendo in pericolo l’intera missione. In un culmine di tensione e dramma, il gruppo diventa diviso a metà: alcuni vogliono continuare la missione originale e altri vogliono esplorare e sperare di trovare un’alternativa alla loro destinazione originale.
Il film ha ricevuto critiche miste, ma ha ricevuto lodi per la sua trama originale e il suo cast di giovani attori emergenti, tra cui Tye Sheridan, Lily–Rose Depp e Fionn Whitehead. L’interpretazione della colonna sonora dal compositore Trevor Gureckis è stata anche lodata.
Con il mondo che affronta sempre più problemi ambientali, economici e sociali, l’idea di esplorare l’universo e cercare nuove colonie è particolarmente attraente per molte persone. Potrebbe Voyagers essere un’anteprima futuristica su come potrebbe apparire la vita in una nave spaziale per una missione di salvataggio dell’umanità? Come reagirebbero le persone in una situazione del genere? E cosa succederebbe se qualcosa andasse storto? Queste sono tutte domande interessanti e stimolanti che il film ci fa riflettere e potrebbero ispirare la sfida scientifica e tecnologica per le future generazioni di astronauti e ricercatori spaziali. Inoltre, il film può servire come rilevante lezione morale per le scelte che l’umanità deve fare in futuro, sull’ambiente, sulla demografia, sulla cooperazione internazionale e sulla tenacia e resilienza dell’essere umano.
In definitiva, Voyagers è un film complesso ed emozionante, che ci porta in un viaggio nel futuro per scoprire il nostro destino come specie. La peculiarità della trama carica di suspense e di contrasti morali fornirà un’esperienza straordinaria per le persone che amano i film di fantascienza e per quelle che cercano di scoprire di più su dove potremmo andare come specie, nei prossimi decenni e secoli.