Una delle caratteristiche più interessanti di questa navicella spaziale è il Golden Record. Si tratta di un disco di rame con incisi 116 messaggi di saluto in diverse lingue, 27 suoni della natura, 90 minuti di musica e istruzioni di utilizzo. Questo è stato fatto con l’idea che, qualora dei visitatori alieni arrivino un giorno sul nostro pianeta, avranno la possibilità di conoscere la nostra cultura ed eventualmente comunicare con noi.
In questi 40 anni di missione, Voyager 2 ha visitato Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Queste visite hanno permesso di conoscere meglio questi pianeti e le loro lune, e di scoprire molte cose nuove. Ad esempio, il sorprendente fenomeno della Grande Macchia Rossa di Giove, una tempesta persistente del pianeta, è stata osservata da Voyager 2 in modo dettagliato. Questo ha permesso ai ricercatori di comprendere meglio come funziona e di capire che ha una durata incredibilmente lunga.
Voyager 2 ha anche fotografato le lune di Saturno, le cui immagini hanno permesso di scoprire nuovi dettagli del sistema degli anelli. Inoltre, la navicella spaziale ha visitato Urano, che ha permesso di scoprire che questo pianeta ha un campo magnetico inclinato rispetto all’asse di rotazione.
La missione di Voyager 2 è stata estesa oltre i confini del sistema solare, e la navicella spaziale è diventata il secondo oggetto costruito dall’uomo a entrare nello spazio interstellare, dopo Voyager 1. Nel novembre del 2018, è stata confermata l’entrata di Voyager 2 nello spazio interstellare, dove il suo strumento di plasma ha registrato una diminuzione della densità del plasma solare e un aumento della densità delle particelle del mezzo interstellare. Questo ha permesso di confermare che la navicella spaziale era nell’area di confine tra il sistema solare e lo spazio interstellare.
Anche se Voyager 2 non ha un destino specifico, continuerà il suo viaggio attraverso lo spazio interstellare e fornirà dati importanti sui confini del nostro sistema solare. La sua energia sta diminuendo, e si prevede che il suo sistema di telecomunicazioni smetterà di funzionare entro il 2025, ma fino ad allora continuerà a inviare preziose informazioni sulla sua posizione e sulle condizioni dello spazio circostante.
In conclusione, Voyager 2 è uno dei più grandi successi della NASA nella storia dell’esplorazione spaziale. La sua lunga missione ha fornito informazioni dettagliate sui pianeti esterni e sullo spazio interstellare, e la sua Golden Record è un’importante testimonianza della nostra cultura per chiunque possa incontrarlo nel futuro. Nonostante i suoi anni, la navicella spaziale continua ad andare avanti, e gli scienziati sperano di continuare a ricevere dati da esso nei prossimi anni.