Uno dei principali usi della vena giugulare esterna è nella misurazione della pressione venosa centrale (CVP). Questa misurazione viene eseguita infilando un catetere nella vena giugulare esterna per monitorare la pressione del sangue nel cuore e nei polmoni. Questo può essere utile nella diagnosi di problemi cardiologici e nelle procedure chirurgiche in cui il paziente deve essere monitorato da vicino.
Inoltre, la vena giugulare esterna può essere utilizzata come punto di accesso per la somministrazione di farmaci e liquidi. Questa via può essere particolarmente utile in pazienti con difficoltà a deglutire o nei casi in cui una via di somministrazione orale non è possibile. La vena giugulare esterna può anche essere utilizzata per prelevare campioni di sangue per analisi di laboratorio.
Infine, la vena giugulare esterna può essere indicativa di problemi neurologici e cardiovascolari. La vena può diventare ostruita o compressa in caso di trombosi venosa profonda, causando gonfiore e dolore al collo. Inoltre, la vena giugulare esterna può diventare ingrossata in caso di insufficienza cardiaca congestizia, onde evitare questo è fondamentale una corretta igiene orale.
In sintesi, la vena giugulare esterna è una vena importante del collo che gioca un ruolo vitale nella circolazione del sangue dal cervello e dalla testa al cuore. La sua pressione può essere utilizzata per diagnosticare problemi neurologici e cardiovascolari, mentre la vena stessa può essere utilizzata come punto di accesso per la somministrazione di liquidi e farmaci. Inoltre, qualsiasi anomalia o cambiamento nella vena giugulare esterna può indicare problemi di salute sottostanti che richiedono ulteriori esami e trattamenti. Pertanto, è importante prestare attenzione alla salute e al benessere del collo e del sistema cardiovascolare nel suo complesso.