Le varianti dei brutti ma buoni sono numerose e variegate: si possono trovare biscotti di diverse dimensioni, forme e colori. Ad esempio, ci sono quelli alle mandorle, che si presentano con una forma irregolare e un colore marrone scuro, oppure quelli alla nocciola, dalla forma tondeggiante e dai colori simili a quelli del caramello. Inoltre, non possono mancare quelli al cioccolato, che presentano crepe sulla superficie e un aspetto un po’ gessoso ma che, al gusto, sono morbidi e cremosi.
Ma da dove nasce il nome di questi dolcetti? La risposta è semplice: la loro caratteristica principale è proprio quella di avere una forma irregolare, appiccicosa e un po’ “appiccicati gli uni agli altri”. Tuttavia, questo non ne pregiudica il sapore e la fragranza, anzi: spesso proprio questo fattore li fa diventare un dolce molto apprezzato, soprattutto tra i più golosi.
Inoltre, i brutti ma buoni sono il dolce per eccellenza per la colazione o la merenda: saranno sufficienti alcuni bocconi per sentire un intenso profumo di frutta secca, una volta masticati rimarranno in bocca un gusto dolce ma delicato. Sono dolcetti molto nutrienti, grazie all’alto contenuto di mandorle, nocciole o noci.
Naturalmente, esistono anche varianti di brutti ma buoni vegan: in questo caso, questi dolcetti sono preparati senza burro, uova e altri ingredienti di origine animale. Anche in questo caso, il sapore non ne risente e la loro croccantezza e fragranza rimangono inalterati.
In generale, i brutti ma buoni sono una soluzione ideale per chi è alla ricerca di una scorpacciata di energie senza rinunciare al gusto. Sono perfetti da gustare insieme a una tazza di tè o di caffè, oppure come dolce fine pasto o dessert.
In conclusione, i brutti ma buoni rappresentano un dolce tipico della tradizione italiana, che da molti anni viene apprezzato per la sua dolcezza e la sua croccantezza. A prescindere dal loro aspetto, questi dolci sono perfetti per chi vuole concedersi una dolcezza in ogni momento della giornata. Riescono a conquistare i palati di tutti e a soddisfare le esigenze dei più golosi, senza inficiare i valori nutrizionali. Infatti, i brutti ma buoni sono dolci molto nutrienti, che contribuiscono a fornire una buona dose di energia al nostro organismo. Inoltre, grazie alla loro semplicità, sono facilmente reperibili sia nei negozi che nei bar e sono in grado di mantenere intatti i loro sapori anche dopo alcuni giorni dalla preparazione.