Formalmente, se consideriamo un numero reale x, il suo valore assoluto è indicato dal simbolo |x| e si come la distanza tra x e lo zero. Ad esempio, il valore assoluto di 5 è 5, poiché la distanza tra 5 e 0 sulla linea dei numeri reali è 5. Allo stesso modo, il valore assoluto di -5 è ancora 5, perché la distanza tra -5 e 0 è la stessa di quella tra 5 e 0.
Per il valore assoluto di un numero, dobbiamo considerarne solo il valore numerico, senza tener conto del segno. Possiamo anche dire che il valore assoluto è sempre positivo o zero, indipendentemente dal segno del numero di partenza.
Il concetto di valore assoluto trova applicazione in molti ambiti della matematica e della fisica. Ad esempio, nelle equazioni e nelle disuguaglianze, il valore assoluto viene spesso utilizzato per esaminare la distanza tra due numeri o per quantificare l’errore in una misurazione.
Inoltre, il valore assoluto può essere utilizzato per trovare la distanza tra due punti su una linea numerica. Ad esempio, se abbiamo due punti A e B, con coordinate xA e xB, la distanza tra i due punti può essere calcolata come |xA – xB|. Indipendentemente dal segno delle coordinate dei punti, la distanza tra di loro sarà sempre positiva o zero.
Un’altra applicazione importante del valore assoluto si trova nel calcolo dei limiti di una funzione. Il limite del valore assoluto di una funzione, a differenza del limite della funzione stessa, produce sempre un risultato positivo o zero. Questo può essere utile nel determinare il comportamento asintotico di una funzione quando si avvicina a certi punti o all’infinito.
In conclusione, il valore assoluto è una misura che ci permette di quantificare la distanza di un numero dalla sua origine senza considerare il segno. Indipendentemente dal segno del numero di partenza, il suo valore assoluto sarà sempre positivo o zero. Il concetto di valore assoluto ha numerose applicazioni in matematica e fisica, come nell’esame di equazioni, disuguaglianze, distanza tra punti e calcolo dei limiti di funzioni.