L’orso polare, considerato uno dei grandi carnivori della Terra, vive nell’Artico e si adatta perfettamente alle condizioni estreme di questa regione. Questi animali sono tra i più grandi predatori terrestri, con una lunghezza di circa 2,4 metri e un peso che può raggiungere anche 600 kg. Le loro dimensioni e la loro maestà sono impressionanti, ma sono le loro abilità adattative a farli sopravvivere alle dure condizioni dell’Artico.
Gli orsi polari sono animali solitari, ma non disdegnano la compagnia di altri membri della propria specie. Si nutrono principalmente di grassi e si cibano di una grande varietà di fonti di cibo come pesci, foche e altri animali marini. Inoltre, i loro esemplari sono noti per le loro capacità di nuoto: sono in grado di nuotare per ore senza stancarsi.
Ogni anno, gli orsi polari attraversano la tundra per cercare cibo. Questi spostamenti avvengono lungo i margini del pack ice di cui gli orsi polari hanno bisogno per catturare le loro prede. Tuttavia, a causa del progressivo scioglimento delle calotte glaciali, sempre meno pack ice si forma, cosa che rende sempre più difficile la sopravvivenza di questi animali.
Gli animali vivono in spazi aperti, come tundre e ghiacciai, e nelle caverne scolpite nel ghiaccio. Prediligono aree dove la presenza umana è minima; non è infatti raro che gli orsi polari evitino i luoghi occupati dagli uomini. Essendo gli abitanti di questi territori, la loro presenza spesso viene mal interpretata dagli abitanti locali, che li considerano delle minacce. Ma in realtà, gli orsi polari sono animali molto pacifici.
Durante il ciclo vitale degli orsi polari, la femmina partorisce due piccoli con un’incubazione media di circa otto mesi. La femmina madre proteggerà con tutte le sue forze i suoi cuccioli, anche a costo della sua vita. Una volta nati, i piccoli vengono amamentati dalla madre fino alla loro completa crescita, che avviene attorno ai due anni di età. A questo punto cominciano a vivere da soli, o accompagnati da altri orsi.
In sintesi, l’Ursus maritimus rappresenta un po’ la quintessenza della natura selvaggia dell’Artico. Questi animali imponenti riescono a sopravvivere in condizioni estreme, grazie alle loro capacità di adattamento. Nonostante l’immagine che possiamo avere di questi animali dalle ben note immagini, è importante ricordare che l’essere l’abitanza della regione, rappresenta una specie importantissima non solo per l’equilibrio dell’ecosistema, ma anche per la cultura e la mitologia di tutte le popolazioni che abitano queste regioni del mondo.