Mi svegliai quella mattina con un senso di disagio e ansia nel petto. Da giorni sentivo un dolore sordo e persistente che sembrava non voler andare via. Ogni volta che sentivo il suo nome pronunciato da qualcuno, il mio stomaco si contrasse in un nodo inestricabile e sentivo una fitta di dolore che mi attraversava come una lama affilata.
Era colica d’amore, una condizione strana e dolorosa che aveva preso possesso di me. La storia era cominciata mesi prima, quando avevo incontrato Marco, un uomo affascinante e misterioso. Da quel momento in poi, il mio cuore aveva iniziato a battere più forte ogni volta che ci incontravamo.
Ma ciò che speravo fosse una dolce storia d’amore presto si trasformò in un’infelice colica. Avevamo iniziato una relazione appassionata, ma mi accorsi presto che Marco era un uomo complicato e incostante. Mentre il mio amore per lui cresceva sempre di più, lui sembrava allontanarsi sempre di più da me.
La colica d’amore si manifestava nei momenti in cui non ero con lui. Le sue assenze, le sue scuse e le sue bugie mi facevano soffrire terribilmente. Il mio stomaco si ribellava a ogni sua parola e la sensazione di vuoto che provavo era insopportabile.
Ma non potevo fare a meno di lui. Nonostante tutto il dolore che mi stava causando, il pensiero di perderlo era ancora più devastante. Mi sentivo intrappolata in una spirale di sentimenti contrastanti che mi faceva letteralmente ammalare.
Cercavo di convincermi che sarebbe stato meglio lasciarlo andare, che meritavo qualcuno che mi amasse davvero e che mi trattasse con rispetto. Ma ogni volta che tentavo di distogliermi da lui, il mio stomaco si contrasse in un pugno doloroso. Era come se il mio corpo non volesse separarsi da lui, nonostante tutte le sofferenze che mi stava causando.
Mi consultai con amici e familiari, mi sottoposi a terapie e tentai di mettere fine a questa colica d’amore. Ma il mio cuore non voleva sentire ragioni. Continuavo a sperare che un giorno avrebbe capito l’amore che gli stavo offrendo e che finalmente sarebbe tornato a me, completamente e per sempre.
Ero consapevole che questa colica d’amore stava consumando la mia anima e il mio corpo. Ma non potevo fare a meno di lui. Ero disposta a sopportare qualsiasi cosa pur di stare al suo fianco, anche se ogni momento passato insieme era un’agonia.
Mi chiedevo spesso se un giorno sarei guarita da questa infelice colica d’amore. Mi domandavo se avrei trovato la forza di lasciarlo definitivamente e di cercare un amore vero e reciproco. Ma ogni volta che ci provavo, il mio stomaco mi ricordava quanto mi mancasse, come se fosse legato a lui da un cordone ombelicale invisibile.
E così, ancora una volta, mi ritrovai a piangere con il cuore spezzato per questa infelice colica d’amore che sembrava non volermi abbandonare mai. Speravo che un giorno il mio stomaco smettesse di contrarsi, che il dolore svanisse e che potessi finalmente trovare la serenità che stavo cercando.
Ma finché ciò non accadeva, avrei dovuto sopportare il tormento di questa colica d’amore e cercare di trovare la forza di guarire e di riprendere il controllo della mia vita. Non sarebbe stato facile, ma dovevo almeno provare.