Una mattina di primavera nella tranquilla cittadina di Castel Rosso, un lugubre evento scuote la comunità. Il corpo di Claudia Rossi, una giovane donna di ventisette anni, viene trovato senza vita nel suo appartamento. Ciò che colpisce immediatamente gli investigatori è la pelle della vittima macchiata di rosso intenso, una scena di raccapriccio che sembra uscita da un film horror.
Il detective Luca Martini, esperto investigatore della locale forza di polizia, si occupa del caso. Dopo una prima ispezione del luogo del delitto, Martini inizia a raccogliere indizi e a interrogare le persone più vicine alla vittima. I sospetti cadono subito sul suo fidanzato, Marco Bianchi, che risultava essere l’ultima persona a vederla viva. Tuttavia, una serie di testimonianze rilasciate dagli amici di Claudia scagionano Marco, lasciando gli investigatori senza un punto di partenza chiaro.
Martini mette quindi in atto una strategia diversa: si concentra sullo studio della pelle macchiata di rosso. Decide di consultare un esperto dermatologo, il dottor Roberto Ferrara, al fine di comprendere la causa di tali macchie. Il dottor Ferrara sospetta che possano essere dovute a una reazione allergica o a un contatto con una sostanza chimica. Martini incarica i suoi collaboratori di esaminare l’appartamento alla ricerca di questi possibili elementi.
Durante le analisi, uno degli investigatori trova una scatola di medicinali nel bagno. All’interno, vi è un farmaco per il trattamento di allergie cutanee, il cui principio attivo è noto per causare macchie rosse sulla pelle. Questa scoperta apre una nuova pista investigativa: ci potrebbe essere stato un errore nella somministrazione del farmaco o Claudia potrebbe averlo assunto in dosi eccessive. Martini si consulta con un medico legale che conferma la possibilità che la vittima abbia avuto una reazione allergica alla medicina.
Tuttavia, mentre la teoria dell’allergia sembra avvicinarsi alla risoluzione del mistero, Martini non può fare a meno di notare alcuni dettagli sospetti nell’appartamento. Trova degli strani residui di polvere rossa in diverse stanze. Deciso a scoprire la loro origine, raccoglie campioni e li invia per un’analisi chimica.
I risultati spaventano Martini: la polvere è composta da una sostanza altamente tossica, utilizzata comunemente come veleno per topi. Questa scoperta apre un nuovo scenario investigativo, in cui Claudia potrebbe aver assunto del veleno per errore o, ancora peggio, essere stata avvelenata intenzionalmente.
Con le nuove evidenze in mano, Martini concentra le sue indagini sugli amici e i familiari di Claudia, eseguendo una serie di interviste approfondite. Alla fine, emerge una verità sconvolgente: Claudia era coinvolta in una relazione extraconiugale con un uomo sposato. Il marito, scoprendo l’infedeltà, avrebbe deliberatamente avvelenato la giovane donna.
Il caso di Claudia Rossi rimane un tragico esempio di come le apparenze possano ingannare e nascondere la verità più oscura. La pelle macchiata di rosso si rivela essere l’indizio cruciale per risolvere un caso che ha scosso la comunità di Castel Rosso e ha lasciato un segno indelebile nella mente dell’investigatore Luca Martini.