Era una bella mattina di primavera quando decisi di passare una giornata di relax sulla spiaggia libera. Il sole splendeva già alto nel cielo e l’aria profumava di salsedine. Con il mio telo da mare e l’ombrellone, mi incamminai verso quella che da sempre era la mia meta preferita per trascorrere le giornate estive.
Appena arrivato, mi resi conto che non ero l’unico ad avere la stessa idea. La spiaggia era affollata di persone che si godevano la tranquillità e la bellezza del mare. Ci furono delle prime difficoltà nel trovare un posto libero, ma dopo qualche minuto di ricerca, riuscii finalmente a sistemarmi in una zona strategica, abbastanza lontano dalle famiglie con i bambini che giocavano.
Mi spinsi verso il bagnasciuga per godermi una rinfrescante nuotata. L’acqua cristallina accarezzava i miei piedi e il sole rifletteva mille sfumature di blu. Era un vero piacere immergersi in quel mare così trasparente, crogiolarsi tra le onde e lasciare che il tempo scorresse dolcemente.
Dopo un po’, decisi di fare una pausa dal bagno e mi diressi verso l’ombrellone. Mi sdraiai sul mio telo da mare e chiudei gli occhi per godermi un po’ di relax. L’unico rumore che si poteva sentire era quello delle onde che si infrangevano sulla spiaggia e una leggera brezza che accarezzava il viso. Era una sensazione di calma e serenità che mi faceva dimenticare tutti i pensieri e lo stress della vita quotidiana.
Dopo un po’ di riposo, decisi di esplorare un po’ la spiaggia. Mi addentrai tra le dune di sabbia che si stagliavano sul paesaggio e mi lasciai guidare dal profumo dell’acqua salmastra. Camminando lungo la linea che divideva la spiaggia dal mare, notai molti oggetti lasciati dalla marea, come conchiglie colorate e alghe secche. Decisi di raccogliere alcune di queste conchiglie come ricordo della mia giornata sulla spiaggia libera.
Tornai al mio posto e mi dedicai a uno dei miei passatempi preferiti: la lettura. Ero in compagnia di un buon libro e il rumore degli scogli che si scontravano lontano mi cullava. Non vedevo l’ora di immergermi tra le pagine di quella storia affascinante e lasciare che il tempo si fermasse per un po’.
Nel pomeriggio, decisi di fare una pausa dalla lettura per gustare uno spuntino. Tirai fuori dallo zaino un panino e una fresca bevanda, e mi godetti uno dei tanti piaceri dell’estate: un pasto all’aria aperta con il mare come sfondo.
La giornata trascorse tra bagni rigeneranti, relax sotto l’ombrellone e passeggiate sulla spiaggia. Il sole iniziò a calare lentamente verso l’orizzonte, tingendo il cielo di sfumature calde e accoglienti. Sapevo che era arrivato il momento di tornare a casa, ma promisi a me stesso di ritornare nuovamente su quella spiaggia libera, perché un luogo così magico e rilassante merita sempre una visita.