Una comica
Una crociera è sempre stata considerata un’esperienza di lusso e relax, ma quella di cui vi parlerò oggi è stata tutto tranne che tranquilla. Era il mio primo viaggio in mare aperto e avevo pensato che sarebbe stato un’occasione perfetta per rilassarmi e godermi il sole, ma come si suol dire, “non tutto il mare è tranquillo”.

Appena sono salito a bordo, mi sono reso conto che qualcosa non andava. I passeggeri sembravano tutti molto strani e stravaganti. C’erano personaggi con abiti sgargianti, trucco esagerato e atteggiamenti eccentrici. Ad ogni sguardo che incrociavo, sicuramente seguiva una risata fragorosa.

Il capitano del vascello era un uomo corpulento con un cappello a tesa larga e un occhio bendato. Camminava a grandi passi e si esprimeva con un tono teatrale, che sembrava più adatto a un palcoscenico che a bordo di una nave da crociera. Non potevo fare a meno di pensare che fossi finito in una commedia surreale.

La crociera prevedeva varie attività a bordo durante la giornata, ma nulla era come mi aspettavo. Il primo evento era una competizione di danza tra i passeggeri. C’erano ballerini professionisti pronti a giudicare la nostra performance e devo dire che c’erano alcune mosse davvero impressionanti. Nonostante i miei limitati talenti da ballerino, decisi di partecipare e sono finito con un improvvisato twist sul palco, tra le risate dei presenti.

Le cene a bordo della nave erano anch’esse piene di sorprese. Ogni sera il menu sembrava uscito da un film di fantasia. C’era cibo di tutte le forme e misure, dai piatti tradizionali delle cucine del mondo a creazioni artigianali che sembravano opere d’arte. C’erano porzioni giganti di carne e pesce, insalate che sembravano giardini e dessert stravaganti che sembravano venuti da un mondo incantato.

Durante le escursioni a , i passeggeri continuavano a stupirmi. C’era sempre qualcosa di imprevisto che accadeva. All’arrivo in una delle isole, ad esempio, siamo stati accolti da un gruppo di clown che si esibivano in acrobazie folli. Erano veramente bravi, ma devo confessare che mi hanno fatto saltare più di una volta dalla paura.

Poi c’era il momento della serata di gala, durante la quale i passeggeri erano invitati a vestirsi elegantemente e partecipare a uno spettacolo a tema. Ogni passeggero doveva scegliere un personaggio di un film comico e impersonarlo per tutta la serata. Mi ritrovai in mezzo a Charlie Chaplin, il Gatto con gli stivali e il Signor Bean, tra gli altri. Era un divertimento assurdo, ma ci siamo divertiti tutti come dei pazzi.

Alla fine della crociera, mi resi conto che, nonostante le stranezze e gli imprevisti, mi ero davvero divertito. La crociera comica mi aveva aperto gli occhi su un modo diverso di vivere, dove il ridicolo diventava la regola e il divertimento era l’obiettivo principale.

La comica crociera è stata una delle esperienze più stravaganti della mia vita, ma mi ha insegnato che bisogna prendersi meno sul serio e godersi ogni momento con allegria. Non dimenticherò mai il capitano corpulento, i balli sincronizzati, il cibo stravagante e le risate fragorose. È stata una crociera che mi ha fatto capire che la vita è un palcoscenico e che a volte bisogna abbandonare l’immagine seria che ci siamo creati per sorridere e divertirci come dei clown.

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