Tutto quello che bisogna sapere Candidosi

La esofagea è un’infezione micotica del tratto gastrointestinale che colpisce l’esofago, il tubo che collega la bocca allo stomaco. È causata dal fungo Candida albicans, che è sempre presente nel nostro corpo, ma può proliferare e causare sintomi quando l’equilibrio del microbiota intestinale viene compromesso.

Le persone con un sistema immunitario indebolito, come i pazienti con AIDS, i trapiantati di organi e coloro che assumono farmaci immunosoppressori, sono particolarmente suscettibili alla candidosi esofagea. Altri fattori di rischio includono il diabete non controllato, l’uso prolungato di antibiotici, la gravidanza e l’uso di corticosteroidi.

I sintomi della candidosi esofagea possono variare da lievi a gravi e includono difficoltà nella deglutizione, dolore e bruciore al petto, sensazione di costrizione nella gola, nausea, perdita di peso e febbre. Spesso, i pazienti possono notare anche la presenza di placche bianche o giallastre nell’esofago durante una gastroscopia.

La diagnosi della candidosi esofagea viene effettuata mediante una gastroscopia, nella quale il medico preleverà campioni di tessuto dall’esofago per essere analizzati al microscopio. Inoltre, può essere richiesto un tampone della bocca per confermare la presenza del fungo.

Il trattamento della candidosi esofagea prevede l’uso di farmaci antifungini, come il fluconazolo, che viene somministrato per via orale o per via endovenosa. La durata del trattamento dipende dalla gravità dell’infezione e dalla risposta del paziente alla terapia. È fondamentale seguire il corso completo del trattamento, anche se i sintomi migliorano prima.

Oltre all’uso di farmaci, è importante adottare alcune misure per prevenire la candidosi esofagea. Queste includono l’adozione di una corretta igiene orale, il lavaggio delle mani regolare, specialmente prima dei pasti, il controllo del diabete, l’evitare l’uso prolungato di antibiotici senza la supervisione medica e il mantenimento di un sistema immunitario sano attraverso una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.

È importante sottolineare che la candidosi esofagea può essere un segno di un sistema immunitario compromesso o di altre condizioni sottostanti. Pertanto, se si sospetta di avere questa infezione o se si manifestano sintomi persistenti, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

In conclusione, la candidosi esofagea è un’infezione fungina dell’esofago che può causare sintomi come difficoltà nella deglutizione, dolore al petto e perdita di peso. È importante consultare un medico se si sospetta di avere questa infezione, in modo da ottenere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Prevenire la candidosi esofagea attraverso una igiene orale, un controllo adeguato del diabete e uno stile di vita sano è fondamentale per mantenere la salute dell’esofago e del sistema immunitario.

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