Troy è un film epico del 2004 diretto da Wolfgang Petersen e basato sull’Iliade, l’epica del poeta greco Omero che narra la storia della Guerra di Troia. Il film è un’opera monumentale, una produzione costata 175 milioni di dollari che ha richiesto un assiduo lavoro di ricerca storica per creare un’ambientazione credibile.

Il film eredita dall’Iliade il racconto della guerra tra Greci e Troiani che si combatte davanti alle mura della città di Troia, guidati rispettivamente da Achille (Brad Pitt), il guerriero più forte dell’esercito greco, e da Ettore (Eric Bana), il principe di Troia. La bellezza di Elena, la moglie di Menelao, re di Sparta, suscita l’interesse di Paride, principe di Troia, che la rapisce portandola nella città. Così inizia una guerra che vedrà, sullo sfondo, un susseguirsi di azioni eroiche, intrighi politici, vendette personali e cambiamenti di alleanza.

Il film si distingue soprattutto per la magnificenza delle immagini. Le scene di battaglia sono grandiose, con migliaia di soldati che si scontrano in un turbinio di frecce, scudi e spade. Il canto degli archi e il rumore delle armature risuonano nel teatro mentre i personaggi lottano per la loro vita, mostrando il loro coraggio e la loro sagacia, o la loro vigliaccheria e opportunismo. La fotografia è incantevole, con colori forti e saturi che enfatizzano l’azione ma anche mostrano il cielo cangiante del Mar Egeo, i tramonti rossi sulla spiaggia e gli interni sfarzosi del palazzo di Minosse.

Tuttavia, oltre a una parte tecnica molto raffinata, Troy è un film che affronta temi profondi e universali. Achille, il protagonista indiscusso, incarna lo spirito del guerriero, ma al contempo mette in risalto l’inevitabile cooperazione tra le diverse fazioni che combatteranno insieme contro un nemico più forte. Ettore, dall’altro lato, è l’uomo che cerca di far fronte alla sua fatica, cercando di proteggere la sua città e la sua famiglia. Il loro conflitto è la spina dorsale della rarità narrativa che è Troy, entrambi credendo di combattere per la giustizia e la moralità.

In generale, Troy è un accattivante spettacolo che offre sia momenti di pura azione e teatro che di riflessione storica e mitologica. Benché il film si allontani in alcuni punti dall’originale e principalmente sul destino della città che fornisce l’ambientazione del film, i personaggi rimangono coerenti ai loro ruoli. Una pellicola che piacerà agli appassionati di mitologia e cultura greca, ma anche a chi cerca semplicemente di divertirsi con una grande storia d’avventura.

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