La trama segue le vicende di alcuni giovani della città di Catania, vittime della criminalità organizzata e costretti ad affrontare le conseguenze di una realtà distorta. Il punto di vista privilegiato è quello dei ragazzi, spesso alla deriva, senza molte prospettive di futuro e costretti a vivere in quartieri “difficili”.
Nella serie la mafia non viene rappresentata come una forza misteriosa e onnipresente, ma come una presenza tangibile e concreta, capace di influenzare ogni aspetto della vita quotidiana. La criminalità organizzata agisce in modo violento e intimidatorio, impone il proprio potere ai cittadini comuni e corrompe le istituzioni.
La serie mette in luce le difficoltà degli adolescenti e in generale della popolazione siciliana, costretti ad affrontare un contesto sociale e culturale difficile. Il regista Michele Pennetta è stato molto abile nel rendere l’atmosfera di Catania e dei suoi quartieri più problematici, attraverso un uso sapiente della luce e della fotografia.
Nello sviluppo della trama, i personaggi sono presentati in modo realistico e convincente, mettendo in evidenza le loro debolezze e le loro difficoltà, ma anche la loro forza e la loro determinazione. Siamo di fronte a ragazzi con cui ci si può facilmente identificare: ragazzi che vogliono vivere la loro vita, che cercano di superare gli ostacoli e le difficoltà della vita, anche