Un problema classico riguarda la determinazione delle dimensioni di un triangolo rettangolo conoscendo alcune informazioni. Supponiamo di avere un triangolo rettangolo ABC, con l’angolo α all’apice e i cateti a e b. Vogliamo determinare la lunghezza dell’ipotenusa c. Utilizziamo il teorema di Pitagora, che afferma che la somma dei quadrati dei cateti è uguale al quadrato dell’ipotenusa.
Quindi, secondo il teorema di Pitagora, otteniamo l’equazione:
a^2 + b^2 = c^2
Supponiamo che a sia 4 e b sia 3. Possiamo sostituire i valori nella formula:
4^2 + 3^2 = c^2
16 + 9 = c^2
25 = c^2
Applicando la radice quadrata a entrambi i membri dell’equazione, otteniamo:
c = √25
c = 5
Quindi, la lunghezza dell’ipotenusa è 5.
Un altro problema comune riguarda la determinazione degli angoli di un triangolo conoscendo le lunghezze dei suoi lati. Supponiamo di avere un triangolo ABC con i lati a, b e c. Vogliamo determinare l’angolo α. Utilizziamo la legge dei coseni, che afferma che il quadrato di un lato di un triangolo è uguale alla somma dei quadrati degli altri due lati meno il doppio prodotto di questi due lati per il coseno dell’angolo compreso tra essi.
Quindi, secondo la legge dei coseni, otteniamo l’equazione:
c^2 = a^2 + b^2 – 2abcos(α)
Supponiamo che a sia 7, b sia 8 e c sia 10. Possiamo sostituire i valori nella formula:
10^2 = 7^2 + 8^2 – 2 * 7 * 8 * cos(α)
100 = 49 + 64 – 112cos(α)
100 = 113 – 112cos(α)
112cos(α) = 13
cos(α) = 13/112
Applicando la funzione inversa del coseno, otteniamo:
α = arccos(13/112)
Calcolando questa espressione con una calcolatrice scientifica, otteniamo un valore di α pari a circa 82,3°.
Quindi, l’angolo α nel triangolo ABC è di circa 82,3°.
La trigonometria è una materia affascinante che può essere utilizzata per risolvere una varietà di problemi relativi ai triangoli. Attraverso la risoluzione di problemi come quelli presentati, è possibile comprendere meglio i concetti fondamentali della trigonometria e acquisire familiarità con le formule e le relazioni che ne derivano.