I tortellini, piccoli e tondi, sono un piatto emblematico della cucina bolognese. La loro origine è tutt’altro che certa, ma la leggenda più diffusa racconta di un pellegrino che si fermò in un’osteria a Castelfranco Emilia e chiese da . La padrona di casa, ispirata dalla bellezza del giovane, volle offrirgli un pasto trasmettendo tutto il desiderio e l’attenzione nella preparazione dei tortellini. Le forme dei tortellini sono state ispirate dal corpo scolpito della figura maschile, una forma di omaggio a questo misterioso pellegrino.
I tortellini fritti sono una variante di questo piatto tradizionale. Innanzitutto, si prepara la pasta fresca impastando farina, uova e un pizzico di sale. Dopo il riposo necessario per far sì che la pasta acquisisca una consistenza elastica, si stende la sfoglia e si ritagliano dei piccoli cerchi.
La farcia è la parte più succulenta della preparazione. La ricetta tradizionale prevede un mix di carne di vitello macinata, prosciutto crudo e parmigiano reggiano grattugiato. Questo ripieno viene amalgamato in modo da ottenere un composto omogeneo che sarà poi distribuito sui cerchi di pasta.
Per realizzare i tortellini, si pone un cucchiaino di ripieno al centro di ciascun cerchio di sfoglia. Poi, si ripiega a metà il disco di pasta e si inizia a piegare i due angoli appena formati per dare forma al caratteristico tortellino. Con una leggera pressione, si chiude il tortellino, facendo attenzione a far aderire bene i bordi per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura.
Una volta pronti i tortellini, è possibile friggerli. Si scalda l’olio in una padella abbastanza capiente e si friggono i tortellini fino a quando diventano dorati e croccanti. È importante rimuoverli dall’olio quando hanno raggiunto la giusta colorazione e posarli su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso.
I tortellini fritti di Bologna sono un vero piacere per il palato. La frittura conferisce loro una consistenza croccante all’esterno, mentre l’interno morbido e succulento sprigiona i sapori della gustosa farcia. Questi tortellini possono essere serviti come antipasto o come piatto principale, accompagnati magari da una salsa al pomodoro o da un condimento a base di burro e salvia.
Non c’è dubbio che i tortellini fritti siano un’eccellenza culinaria della tradizione bolognese. La loro preparazione richiede tempo, ma il risultato è davvero appagante. I tortellini fritti di Bologna sono un perfetto esempio di come la cucina italiana riesca a combinare semplicità e gusto, regalando un’esperienza gastronomica unica e indimenticabile. Se vi trovate a Bologna o nei suoi dintorni, non potete assolutamente perdervi questa delizia culinaria!