Una volta varcata la soglia di questo maestoso edificio, ci si imbatte in un ambiente silenzioso e solenne. L’atmosfera mistica delle tombe interne contribuisce a creare un’atmosfera di rispetto e reverenza per le figure illustri sepolte qui.
Una delle tombe più visitate è quella di Raffaello Sanzio, noto semplicemente come Raffaello. L’artista rinascimentale, famoso per opere come la “Madonna della sedia” e “La Scuola di Atene”, trovò la sua ultima dimora all’interno del Pantheon nel 1520. La sua tomba, situata in una piccola cappella, è stata adornata con un grazioso monumento funebre e i visitatori possono ammirare una delle opere più toccanti di Raffaello, la statua della Vergine col Bambino e i santi.
Accanto alla tomba di Raffaello si trova quella di Vittorio Emanuele II, il primo re d’Italia unificata. La sua tomba è un grande monumento in marmo bianco, che porta il suo nome e il suo titolo regale. Spesso, i visitatori si fermano ad ammirare questa imponente struttura e riflettere sull’importanza storica del re per l’unità della nazione.
Una delle tombe più recenti all’interno del Pantheon è quella del grande compositore italiano, Giuseppe Verdi. Conosciuto per opere come “La Traviata” e “Aida”, Verdi è stato sepolto qui nel 1901. La sua tomba è decorata con un busto del compositore e una corona di alloro, come simbolo del suo immenso talento e della sua contribuzione alla musica italiana.
Ma il Pantheon non ospita solo le tombe di illustri artisti e sovrani. Infatti, uno dei siti più visitati è la tomba dell’architetto stesso, Apollodoro di Damasco. Considerato uno dei più grandi architetti dell’epoca romana, è solo giusto che la sua ultima dimora sia proprio all’interno di questa magnifica costruzione. La sua tomba, semplice ma elegante, riflette l’importanza dell’uomo per il Pantheon stesso.
Oltre a queste tombe, all’interno del Pantheon ci sono anche sepolture di nobili e personalità di spicco dell’epoca, come il principe Baldassarre Peretti, la principessa Costanza Farnese e l’amata principessa Margherita di Savoia.
Le tombe interne del Pantheon rappresentano quindi una testimonianza tangibile della storia e della cultura italiana. Questi luoghi sacri ospitano le spoglie di figure che hanno influenzato l’arte, la musica, la politica e l’architettura nel corso dei secoli. Entrando in queste stanze, si può quasi percepire l’energia e l’eredità di tali grandi uomini e donne.
Un viaggio nel Pantheon non è completo senza una visita a queste tombe interne. Oltre a godere della magnificenza dell’edificio stesso, è un’opportunità unica per riflettere sulla storia dell’Italia e per pagare omaggio alle persone che l’hanno resa così grande.