La formula della tangente della bisezione si basa sull’uso del teorema del valore medio, che afferma che se una funzione è continua in un intervallo chiuso e derivabile in quell’intervallo aperto, esiste sempre un punto in quell’intervallo in cui la derivata è uguale al rapporto incrementale della funzione.
La formula di bisezione prevede la determinazione di un intervallo iniziale [a, b] in cui la funzione ha segni opposti. Quindi, l’intervallo viene diviso a metà e viene calcolato il punto medio. Se il valore della funzione al punto medio è prossimo a zero, allora il punto medio è una buona approssimazione della radice. Altrimenti, se il valore della funzione al punto medio ha lo stesso segno di uno dei due estremi dell’intervallo, allora il punto medio viene utilizzato per costruire un nuovo intervallo più piccolo, utilizzando sempre la stessa logica di divisione a metà. Questo processo viene ripetuto fino a che non si raggiunge la precisione desiderata.
La formula della tangente della bisezione deriva dal teorema del valore medio. Dopo aver calcolato il punto medio dell’intervallo [a, b], se il valore della funzione al punto medio è diverso da zero, si calcola il rapporto incrementale della funzione nei punti a e b. Questo rapporto incrementale rappresenta la pendenza della retta che passa per i punti a e b. La tangente della formula di bisezione calcola il punto in cui la retta tangente a questa curva passa per l’asse delle x ed utilizza questo punto come nuova approssimazione della radice.
L’uso della tangente della bisezione rende il processo di approssimazione delle radici più efficiente rispetto al metodo di bisezione classico. Infatti, utilizzando la tangente, si effettua un’interpolazione lineare tra due punti invece di una semplice media aritmetica. Questo porta ad una convergenza più rapida verso la radice della funzione.
In conclusione, la tangente della Formula di Bisezione rappresenta una metodologia efficace per determinare le radici di una funzione continua. Questa formula si basa sullo sfruttamento del teorema del valore medio e permette di ridurre il numero di iterazioni necessarie per ottenere un’approssimazione della radice desiderata. L’uso di questa formula consente di ottenere una maggiore precisione e di risparmiare tempo e risorse nel processo di approssimazione delle radici delle funzioni continue.