Tra i brand più amati nell’universo delle moto, certamente c’è Suzuki, che vanta un’esperienza nel mondo dei motori da oltre 100 anni. La gamma Suzuki comprende motociclette, scooter e ATV, ma il marchio giapponese non si è mai limitato ad offrire solo moto di serie, bensì ha scelto di investire anche nel mondo delle corse: ecco cosa significa Suzuki Racing.

Suzuki e le corse: una storia lunga un secolo

Suzuki Motor Corporation, fondata nel 1909, ha sempre dimostrato una grande passione per il mondo delle corse. Fin dai primi anni della sua esistenza, il marchio ha partecipato ad eventi sportivi di vario genere, sebbene in quei primi decenni si trattasse soprattutto di competizioni motocross e rally amatoriali. Fu solo negli anni Cinquanta che la casa giapponese iniziò a dedicarsi alle corse su pista, partecipando ad alcune competizioni locali – ma destinata a dar battaglia a tutto il mondo pochi anni dopo, soprattutto nei campionati Giapponesi.

Il grande boom arrivò negli anni Settanta, quando Suzuki iniziò a gareggiare a livello internazionale: all’epoca, la casa giapponese era decisa a sfidare le altre case motociclistiche europee. Nasce così la Suzuki GSX-R, una moto sportiva che sarebbe destinata a diventare un classico, la cui prima versione risale al 1984. Nel corso degli anni Ottanta, Suzuki ha inoltre partecipato con successo anche ai campionati endurance.

Suzuki Racing: un impegno costante

Oggi, oltre 30 anni dopo il debutto della prima Suzuki GSX-R, il brand giapponese continua a investire nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie, soprattutto per quanto riguarda la categoria superbike. In questi anni, Suzuki ha partecipato ai campionati mondiali Superbike e MotoGP, ottenendo buoni risultati soprattutto nella categoria Superbike, di cui è stata campione nel 1987 con il pilota Virginio Ferrari e ancora nel 1993 e 1994 con Doug Polen.

In MotoGP, invece, Suzuki ha dovuto aspettare il 2002 per fare la propria comparsa: il debuttante Kenny Roberts Jr. si piazzò al decimo posto, ma la casa giapponese dovette poi attendere il 2006 per ottenere la prima vittoria, grazie ad un giovane Chris Vermeulen. Nel 2015 la casa giapponese ha deciso di rientrare in MotoGP, investendo in una nuova moto.

Suzuki Racing: una passione che coinvolge anche i clienti

Suzuki Racing non è solo una passione per i piloti professionisti che gareggiano nei campionati mondiali. Il brand giapponese ha scelto di coinvolgere anche i clienti, organizzando ogni anno track day sui circuiti più famosi d’Italia. Durante queste giornate in pista, i partecipanti possono mettere alla prova le proprie abilità come piloti, divertirsi e imparare a gestire al meglio la propria moto, grazie ai consigli dei tecnici Suzuki.

Inoltre, la casa giapponese mette a disposizione dei propri clienti i modelli sportivi della gamma, con la creazione di una vera e propria gamma Suzuki Racing, che include alcune delle moto più famose e performanti del brand, come la già citata GSX-R e la V-Strom. Questa gamma prevede inoltre un servizio di assistenza tecnica dedicato, che consente di ottenere prestazioni migliori grazie all’ottimizzazione del motore e all’installazione di parti speciali.

Insomma, Suzuki Racing è un mondo composto da tanti aspetti diversi, ma che alla fine si uniscono per la realizzazione di una sola grande passione: la moto. La passione per il mondo delle corse, infatti, si unisce alla passione per la guida sportiva, per portare i clienti Suzuki a scoprire il vero piacere della velocità su due ruote.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?
0
Vota per primo questo articolo!