La serie segue gli eventi che si svolgono 20 anni dopo gli eventi di Star Trek: Nemesis del 2002, il decimo film della serie cinematografica di Star Trek. La trama segue la vita del famoso capitano, che si è ritirato dalla Flotta Stellare dopo la perdita di numerose vite durante la prevenzione di un disastro telepatico.
L’idea originale della serie è stata presentata a Stewart dal produttore esecutivo della serie Alex Kurtzman, che gli ha chiesto di tornare a recitare come Picard. Stewart ha accettato l’offerta a patto che la serie si concentrasse sui temi importanti della società contemporanea, come l’immigrazione e l’accoglienza degli stranieri, e riflettesse sui problemi della vecchiaia e della mortalità.
La serie è ambientata in un futuro distopico in cui il misterioso attacco dei robot sintetici a Marte ha portato alla creazione di un organismo governativo totalitario, chiamato Zhat Vash, il cui scopo è distruggere ogni forma di vita sintetica. Picard viene nuovamente coinvolto quando una giovane donna bionica, identificata come Soji, viene scoperta durante un attacco terroristico. Picard crede che la ragazza abbia un legame con la misteriosa città di sintesi, dove i robot hanno ottenuto l’autonomia dalla razza umana.
La serie vede il ritorno degli amati personaggi degli episodi precedenti di Star Trek, tra cui Dathan, l’androide interpretato da Brent Spiner, che viene reintegrato come parte della squadra di Picard nella loro missione per salvare Soji e scoprire il mistero del mondo di sintesi. Anche la vecchia nave di Picard, la USS Enterprise-D, fa una breve apparizione nella serie, permettendo ai fan di rivivere il fascino della serie originale di Star Trek degli anni ’80 e ’90.
Star Trek: Picard ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica, che ha elogiato la performance di Stewart e la complessità dei temi trattati nella serie. Ha ricevuto anche nomination per i premi della Television Critics Association e dei People’s Choice Awards.
La serie ha saputo colpire al cuore dei fan della vecchia serie, che apprezzano la sua continuità con il precedente universo del franchise. Molti hanno elogiato il modo in cui la serie ha affrontato i temi dell’immigrazione e della vecchiaia, considerando che questi temi sono fondamentali per una società in cui la diversità e la longevità sono diventati elementi sempre più importanti.
In generale, Star Trek: Picard rappresenta un’ottima aggiunta alla famosa serie televisiva, che offre ai fan una nuova opportunità di connettersi con il personaggio iconico di Jean-Luc Picard e di esplorare nuove idee e temi importanti per la società contemporanea. La serie è stata confermata per una seconda stagione, che i fan aspettano con ansia. Speriamo che la serie continui a mantenere il livello di qualità che ha finora dimostrato e che ci offra ulteriori opportunità per esplorare questo universo fantascientifico in continua evoluzione.