Il Ferraris è uno stadio che testimonia il passato glorioso del calcio italiano. Costruito nel 1911, è stato inaugurato l’anno successivo con il nome di Stadio Marassi e ha ospitato numerosi eventi sportivi durante la sua lunga storia. Nel 1987, è stato rinominato in onore di Luigi Ferraris, un calciatore del Genoa CFC che ha perso la vita in guerra durante la Prima Guerra Mondiale.
Il Ferraris è un vero e proprio tempio del calcio che si presenta in modo spettacolare a chi lo guarda. L’imponente struttura architettonica dell’edificio ne fa uno degli stadi più iconici d’Italia. La sua forma ovale e le colonne in stile dorico testimoniano il passato glorioso dell’architettura italiana del Novecento.
L’interno dello stadio è altrettanto impressionante, con i suoi colori vivaci e i suoi richiami al passato storico del calcio italiano. Le gradinate dello stadio sono ricoperte da fasce verticali, con i colori delle squadre locali. Il Ferraris può ospitare fino a 36,000 spettatori, che si avvicinano alla tribuna del campo con una vista mozzafiato sull’ambiente circostante.
L’atmosfera dentro lo stadio è magica e unica al mondo: le tifoserie di entrambe le squadre, spesso separate tra di loro, sono molto coinvolgenti e creano un’atmosfera di grande passione. Gli appassionati genovesi si ammassano vicino alla tribuna del campo e si sostengono con canti originali, moderni e incontrovertibile. La stampa calcistica italiana e straniera si complimenta sempre per l’energia dei tifosi del Ferraris.
Non solo calcio. Il Ferraris è stato uno degli stadi più ricchi di eventi nella storia italiana recente, la sua struttura e la sua posizione ne fanno un luogo ideale per ospitare concerti, eventi sportivi di varie discipline e manifestazioni culturali. Il calcio, tuttavia, resta l’evento principale della struttura.
Il Ferraris è un’icona della città di Genova, la sua maestosità e la sua storia accondiscendono al quartiere circostante al porto, uno dei piu’ suggestivi d’Italia. Per gli amanti dello sport e della cultura, il Ferraris è un’appuntamento fisso da non perdere. Genova è in continua evoluzione ed il suo stadio è destinato ad prendersi una posizione di primo piano dell’ordine sportivo e culturale italiano.